Dexelance rileva il 65% di Mohd e debutta nella distribuzione
Dexelance, uno dei più grandi gruppi italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, mette a segno una nuova acquisizione, la seconda quest’anno, e porta a 13 il numero di aziende nel proprio portafoglio, per un totale di 15 marchi.
Il debutto nella distribuzione
Il gruppo – quotato in Borsa dal maggio 2023 e controllato dal fondo Tamburi Investment Partners – fa il suo debutto nel mondo della distribuzione acquisendo il 65% di Mohd, rivenditore di mobili di alta gamma nato nel 1968 e oggi tra i leader mondiali del settore, grazie a un modello multicanale che integra una piattaforma online con oltre 12 milioni di sessioni annuali e un nutrito team di progettisti specializzati nella realizzazione di progetti d’arredo nel mondo: dei 70 milioni di euro annui di fatturato, il 25% proviene dall’ecommerce e il 60% proprio dal canale dei progetti.
Ed è questa specificità che ha convinto Dexelance a entrare nel capitale dell’azienda, rilevando la quota del fondo Quadrivio Group (il 54%) e una parte della quota della famiglia Mollura che, in linea con il modello industriale perseguito negli anni da Dexelance, rimane alla guida dell’impresa a livello strategico, con il 35% del capitale.
I dettagli dell’operazione
L’operazione prevede un esborso da parte di Dexelance di circa 44,3 milioni di euro. Sono previste inoltre due opzioni connesse al restante 35% – spiegano dalla società: un’opzione put a favore della famiglia Mollura, per un’ulteriore 10% del capitale, esercitabile tra il sesto e il dodicesimo mese successivo alla data del closing ed alla stessa valutazione – pro quota; delle reciproche opzioni di put e call, il cui prezzo d’esercizio sarà determinato sulla base dei risultati conseguiti da Mohd negli esercizi 2028 e 2029.
«Si tratta di un passaggio chiave per l’offerta di Dexelance, finora basata sulla produzione industriale – spiega il presidente e ceo Andrea Sasso -. Ora acquisiamo Mohd è un unicum nella distribuzione del design di altagamma, per questa sua presenza sia nel mondo ecommerce, sia nel settore dei progetti, sia nella vendita fisica, attraverso sei showroom, tutti in Italia, a Catania, Messina e Milano». Un’azienda che opera in tutto il mondo (l’80% dei ricavi è generato all’estero), con oltre 500 brand rappresentati e più di 20mila prodotti a catalogo.
Fonte: Il Sole 24 Ore