
Diane Keaton, musa di Woody Allen e icona di stile
Al cinema debutta nel 1970 in “Amanti ed altri estranei” di Cy Howard, ma il successo arriverà due anni dopo per la sua interpretazione in uno dei massimi capolavori del decennio: “Il padrino” di Francis Ford Coppola, dove veste i panni di Kay Adams, moglie di Michael Corleone, ruolo che continuò a interpretare nei successivi capitoli della trilogia.
Sarà però il legame con Woody Allen a rendere il suo nome ancor più importante: quell’incontro per il provino di “Provaci ancora, Sam” fu soltanto l’antipasto di una lunga collaborazione professionale e di un legame sentimentale altrettanto profondo.
L’attrice reciterà in sette film del grande regista americano: “Il dormiglione” (1973), “Amore e guerra” (1975), il già citato “Io e Annie” (1977), “Interiors” (1978), “Manhattan” (1979), “Radio Days” (1987) e “Misterioso omicidio a Manhattan” (1993).
Il loro connubio professionale fu talmente forte che continuarono a lavorare insieme anche dopo la separazione, avvenuta nel 1978, dimostrando una connessione tra regista e attrice semplicemente straordinaria, e che la vedrà instancabilmente al suo fianco, anche negli anni bui di accuse e scandali seguiti alla rovinosa separazione del regista dalla compagna Mia Farrow.
In “Misterioso omicidio a Manhattan” interpretò il ruolo che avrebbe dovuto essere proprio di Mia Farrow, ma quest’ultima rifiutò la parte dopo la separazione dal regista.
Fonte: Il Sole 24 Ore