
Disoccupazione Usa al 4,3%: è il dato più alto da fine 2021
Rapporto sull’occupazione di agosto inferiore alle stime, negli Stati Uniti. Il mese scorso, sono stati creati 22.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 75.000 posti. Si è trattato del 56esimo mese consecutivo con un conto positivo, ma è evidente un rallentamento nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è salito dal 4,2% al 4,3%, in linea con le attese. I salari orari medi sono aumentati di 10 centesimi, lo 0,27%, a 36,53 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,69%. La settimana media lavorativa è rimasta invariata a 34,2 ore.
La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,3%, a 1,1 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus. Il dato di giugno è stato rivisto da 14.000 a -13.000, quello di luglio da 73.000 a 79.000, per un totale di 21.000 posti di lavoro in meno creati.
La disoccupazione negli Stati Uniti, ad agosto, è salita ancora, arrivando al 4,3%, il livello più alto dalla fine del 2021. Per la prima volta da prima della pandemia di coronavirus, sottolinea MarketWatch, ci sono più disoccupati che posti di lavoro offerti.
I dati canadesi
Il tasso di disoccupazione in Canada è aumentato più del previsto, ad agosto, raggiungendo il livello più alto dal maggio 2016, escluso il picco della pandemia. Statistics Canada ha riferito che l’economia canadese ha perso 65.500 posti di lavoro netti, il mese scorso, in aggiunta al calo di 40.800 del mese precedente. Le aspettative del mercato erano per un modesto aumento dell’occupazione di 10.000 unità. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,1%, con le attese al 7%, dopo essere rimasto stabile al 6,9% a luglio.
Il calo dell’occupazione ad agosto è stato dovuto in gran parte alla riduzione del lavoro part-time. Calcolato utilizzando la metodologia del dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione canadese, il mese scorso, è salito dal 5,8% al 6%.
Fonte: Il Sole 24 Ore