
Donald Trump può vincere il Nobel per la Pace 2025? Ecco chi lo ha candidato
Meno di un giorno e si saprà qual è la persona che ha «fatto il maggior o il miglior lavoro per la fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli eserciti permanenti e per lo svolgimento e la promozione dei congressi di pace» nel 2025.
Dopo i premi assegnati negli scorsi giorni – il più recente quello per la letteratura – venerdì 10 ottobre si assegna il premio Nobel per la Pace. Uno dei più discussi nelle ultime ore. L’ultima volta dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, per dire (ancora una volta) la sua preferenza: «Datelo a Donald Trump. Se lo merita!».
Il messaggio è arrivato proprio mentre Israele e Hamas firmavano la prima parte dell’accordo proposto dal presidente degli Stati Uniti. «Il più grande risultato diplomatico del secondo mandato» ha scritto il New York Times, ed «è la prova del suo obiettivo autoproclamato di pacificatore, nonché del suo percorso verso il Premio Nobel per la Pace a cui ha apertamente ambito».
Più volte, anche durante il primo mandato, Trump aveva detto di meritare il riconoscimento. Non è raro che un politico venga premiato. È già successo con tre presidenti degli Stati Uniti – Roosevelt (1902), Wilson (1919) e Obama (2009) – oltre a Carter nel 2002, quando aveva lasciato la Casa Bianca. «Se mi chiamassi Obama – aveva detto il tycoon – l’avrei ricevuto in 10 secondi».
Il 2025, quindi, potrebbe essere l’anno buono per Trump? Per vincere il Nobel per la Pace, ci sono dei tempi tecnici da rispettare. I nomi dei candidati, che secondo il Norwegian Nobel Commitee sono 338, devono essere presentati entro il 31 gennaio dell’anno in corso.
Fonte: Il Sole 24 Ore