Donald Trump rinomina Jared Isaacman amministratore della Nasa
Quando in Italia scorrevano le prime ore del 5 novembre, Donald Trump ha ricandidato all’amministrazione della Nasa Jared Isaacman, astronauta privato e imprenditore molto vicino a Elon Musk, di cui è amico e cliente.
Se confermato dal Senato, Isaacman succederà a Sean Duffy, Segretario ai Trasporti statunitense e attuale amministratore ad interim dell’ente spaziale.
“La passione di Jared per lo spazio, l’esperienza da astronauta e la dedizione nel superare i confini dell’esplorazione, svelare i misteri dell’universo e far progredire la nuova economia spaziale lo rendono la persona ideale per guidare la Nasa verso una nuova, audace, era”, ha scritto Trump sul suo social network, Truth, replicando la stessa motivazione della prima candidatura, avvenuta nel dicembre del 2024, ben prima del suo secondo insediamento alla Casa Bianca. L’annuncio conclude infatti una saga politico-spaziale iniziata con la prima nomina di Isaacman e continuata con il brusco ritiro della candidatura, sempre per mano trumpiana, il 31 maggio scorso, a pochi giorni dal voto finale del Senato e nel pieno della rottura fra il presidente e Musk, forte sostenitore di Isaacman.
“Dopo un’attenta analisi delle precedenti collaborazioni, ritiro la nomina di Jared Isaacman a capo della Nasa”, aveva dichiarato Trump all’epoca, alludendo alle donazioni, invero ben note da tempo, che Isaacman aveva fatto anche a politici democratici. È più probabile che la decisione fosse dipesa dall’influenza dell’allora responsabile dell’Ufficio per la gestione del personale della Casa Bianca, Sergio Gor, che approfittando del dissidio con Musk e della sua assenza a Washington fece deragliare la candidatura di Isaacman, in realtà mai privato del sostegno di tanti trumpiani di ferro, come l’ex presidente della Camera, Newt Gingrich.
Oggi Gor è ambasciatore in India e, soprattutto, la nomina di Isaacman promette un cambio di approccio allo spazio molto stimato dalle compagnie private, come testimonia la lettera inviata in queste ore ai vertici della Commissione commercio del Senato da parte della Commercial Space Federation: “Con decenni di esperienza come imprenditore, dirigente aziendale e pioniere dello spazio commerciale, il signor Isaacman è la persona ideale per guidare la Nasa in questo momento critico della storia dell’agenzia”.
Fonte: Il Sole 24 Ore