
Donna e bimba morte a Villa Pamphili: Kaufmann arrestato 5 volte negli Usa
“Da interlocuzioni intercorse con il personale Fbi in servizio presso l’ambasciata americana, è emerso che Ford (alias di Francis Kaufmann) ha circa cinque arresti precedenti per violenza domestica e aggressioni. Ha scontato 120 giorni di carcere per aggressione con arma letale che ha causato gravi lesioni fisiche”.
E’ quanto scrive il gip di Roma nell’ordinanza emessa nei confronti dell’uomo accusato di avere ucciso una bimba di sei mesi – con ogni probabilità la figlia- e occultato il corpo di una donna. Entrambe le vittime sono state trovate a Villa Pamphili.
Il giallo di Villa Pamphili, killer ha dato nome falso
Un documento del tutto valido, rilasciato nel 2019, ma con nome falso. Un passaporto con cui Francis Kaufmann, questo il vero nome dell’uomo che avrebbe ucciso una bimba di pochi mesi a Roma, ha girato indisturbato per anni.
Malta, Russia, Italia e Grecia le sue ultime mete. Il giallo di Villa Pamphili si arricchisce di un nuovo tassello: l’uomo fermato in Grecia, sull’isola di Skiathos, non è Rexal Ford. Il lavoro della Procura, in collaborazione con l’Fbi, ha portato ad una nuova svolta nella vicenda: il 46enne aveva un documento rilasciato dalle autorità americane sei anni fa con un nominativo falso, un alias.
Un elemento che apre ulteriori scenari in una storia i cui contorni faticano ad essere definiti. La donna trovata morta a 200 metri dalla figlia resta senza ancora nome. “Ha detto di chiamarsi Stella Ford”, hanno riferito alcuni testimoni. Una identità su cui però non ci sono conferme.
Fonte: Il Sole 24 Ore