
Dopo il Napoli, anche la Juve parte bene. Il Como fa scintille. Stasera tocca all’Inter
Harder: chi è costui?
“La società aiuti Max” ha detto Sacchi difendendo stranamente Allegri. Parole sante ma al Milan serve soprattutto un buon centravanti, non questo Boniface, che ha trascorso più tempo in sala operatoria che in campo. Ora si parla del danese Conrad Harder, 20 anni, cinque gol con lo Sporting nell’ultimo campionato portoghese. A parte che è un’altra mezza scommessa, ma di annunci ne abbiamo sentiti troppi. “Dare soldi, vedere cammello” dicono gli arabi.
Tornato in piena forma dalle vacanze è il Napoli di Antonio Conte. Ripartito esattamente come aveva finito con un gol di testa di Mctominay su cross di Politano. Come a dire: nulla è cambiato, siamo pronti per fare il bis. Il 2-0 l’ha firmato Kevin De Bruyne, con una parabola velenosa su punizione. Il Sassuolo non è un test del tutto attendibile, ma il Napoli è sulla strada buona per difendere bene il titolo. De Bruyne ha ben impressionato a volte nel ruolo del trequartista, in altre in quello da perfetto playmaker. Lucca non è Lukaku, questo è pacifico, però questo Mctominay, che oscilla tra la fascia e l’attacco, è una vera seconda punta. A differenza dell’anno scorso, Conte dovrà però fare i conti con l’impegno in Champions. Ma ha un vantaggio: quello di un gruppo perfettamente rodato. Non è poco in un torneo dove tutto si rimescola anche a campionato iniziato. A questo proposito ha ragione da vendere il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, quando dice che il “mercato aperto fino al primo settembre è una pura follia ”
Convince la Roma di Gasperini
L’allenatore del Bologna si è però arreso alla nuova Roma di Gasperini. Un bella partenza, quella del Gasp ,che ha elettrizzato i tifosi giallorossi. Non siamo ancora alle meraviglie dell’Atalanta , ma questa Roma ha suscitato un’ottima impressiona: corta, compatta, con un bel calcio propositivo illuminato dal lampo del brasiliano Wesley, al debutto all’Olimpico. Buona anche la prova dell’irlandese Ferguson, sempre pronto a chiudere in rete. Due innesti di qualità che dovrebbero far sorridere Gasperini, sempre facile al lamento ma comunque straordinario tecnico alla sua 600esima partita in panchina.
Il primo annuncio pubblico del Var
E adesso attenzione: sulla riva del lago di Como c’è una novità che ci farà divertire. Parliamo della squadra di Fabregas che strapazza la Lazio di Sarri con un 2-0 (Douvikas e Paz) che non diventa goleada solo per la troppa generosità dei lombardi, furie scatenate che annichiliscono i poveri biancocelesti con le geniali invenzioni dell’argentino Nico Paz. Il Var annulla per fuorigioco un gol a Castellanos, ma la decisione non fa testo se non per un fatto storico: che coincide con il primo annuncio arbitrale della serie A. Lo fa con un enfasi un tantino ducesca il signor Manganiello che con quel cognome così evocativo è meglio non ecceda con il piglio militaresco. Ma era la prima volta e va quindi perdonato.
Tornando al Como, di proprietà indonesiana che finora ha investito 330 milioni prendendo il club dalla serie D, l’impressione è che andrà molto lontano. Le agenzie di scommesse lo quotano addirittura in Champions. Ma Fabregas, che ben conosce il circo mediatico, getta acqua sul fuoco prendendo per i fondelli Max Allegri. “Se puntiamo all’Europa? “Non credo proprio” ha detto sorridendo il tecnico lariano “lo stesso Allegri, uno che se ne intende, non ci ha messo tra le prime otto…”
Fonte: Il Sole 24 Ore