Dote famiglia, dalle 12 il click day per il bonus: ecco cosa devi sapere

Dote famiglia, dalle 12 il click day per il bonus: ecco cosa devi sapere

Il freno ai consumi trova un alleato nel peggioramento delle aspettative degli italiani. Nonostante l’inattesa ripresa a settembre dell’indice Istat sulla fiducia dei consumatori (passato da 96,2 a 96,8, in base al dato mensile pubblicato venerdì scorso), è soprattutto sul lungo periodo che emerge il trend negativo. Prendendo in esame un periodo più ampio, il valore medio rilevato nei primi nove mesi dell’anno è sceso da 97 nel 2024 a 96,4 quest’anno, con una flessione più marcata in relazione al sotto-indicatore sul clima economico, passato da 102,8 a 97,3. «A fronte del miglioramento dell’occupazione, non c’è stato però un recupero dei salari reali – aggiunge De Novellis –. Le retribuzioni non hanno recuperato l’andamento dei prezzi e restano ai livelli pre-pandemia. Così il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto e le vendite al dettaglio restano deboli».

Al via da oggi la Dote Famiglia

L’assegnazione dei 300 euro previsti per le attività sportive extrascolastiche dei figli a carico tra 6 e 14 anni in nuclei familiari con Isee inferiore a 15mila euro avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento delle risorse disponibili. In pratica, anche per la Dote Famiglia – introdotta con l’ultima legge di Bilancio per il 2025 – il meccanismo sarà sempre quello del click day: otterrà il contributo chi per primo presenterà la domanda, a partire da oggi, sulla piattaforma messa a punto dal dipartimento per lo Sport, previa verifica dei requisiti.

Le risorse stanziate per la misura sono 30 milioni di euro per il 2025 (anche se il dipartimento per lo Sport assicura che sta studiando un rinnovo per il 2026, con rifinanziamento). Pertanto potranno beneficiarne al massimo 100mila ragazzi, purché iscritti a uno dei 18.701 corsi sportivi attivi presso una delle 7.843 associazioni e società sportive dilettantistiche (o enti del Terzo settore) che si sono accreditati nelle scorse settimane. L’elenco dei corsi disponibili è pubblicato online sul sito del dipartimento. Insieme offrono un totale di 829.092 posti ai ragazzi beneficiari del fondo. Insomma, rispetto all’offerta sportiva accreditata, sarà meno di un ragazzo su otto a poter beneficiare dell’aiuto economico.

Sulla piattaforma, aperta da oggi lunedì 29 settembre, i genitori possono presentare la domanda, autocertificando il valore Isee del proprio nucleo familiare e dichiarando di non avvalersi di altro contributo analogo. La misura è infatti incompatibile con altri contributi pubblici simili, inclusi quelli regionali o locali. È possibile presentare domanda al massimo per due figli per ciascun nucleo familiare. Ultimate le verifiche, le risorse verranno poi erogate direttamente agli organizzatori dei corsi (e non alle famiglie). I pagamenti avverranno in tre tranche, previa verifica dell’effettiva frequenza da parte del minore beneficiario da certificare tramite piattaforma: il 30% all’inizio dell’attività; il 40%, a metà del corso; il 30% alla fine del corso. Le realtà sportive accreditate sono sparse in tutto il Paese, ma con marcate differenze: a fronte ad esempio dei 920 enti della Lombardia, se ne incontrano 48 in Molise, 99 in Basilicata oppure 149 in Umbria.

Elettrodomestici, per il voucher manca un decreto

Effetto click day anche per il bonus elettrodomestici. Il contributo dedicato a lavatrici e lavasciuga, forni, frigoriferi, cappe, lavastoviglie, asciugabiancheria e piani cottura sarà disponibile fino all’esaurimento delle risorse. In altre parole, chi farà prima la domanda online sarà premiato. Il bonus è stato istituito dall’ultima legge di Bilancio. E non passa da uno sconto fiscale (come, tra gli altri, il bonus mobili), ma da un contributo incassabile sotto forma di sconto in fattura al momento dell’acquisto in negozio.

Fonte: Il Sole 24 Ore