DSV inaugura un maxipolo logistico nella Motor Valley

DSV inaugura un maxipolo logistico nella Motor Valley

Inaugurato a Fiorano (Modena) da DSV, operatore globale nel settore dei trasporti e della logistica, il nuovo polo logistico DSV Proximity, pensato per servire i clienti con soluzioni ad alta efficienza. A realizzare l’opera è stata GSE. L’investimento è pari a circa 30 milioni.
L’hub, che si estende su una superficie complessiva di 100mila mq, è stato sviluppato attraverso un’importante operazione di riqualificazione di un’area industriale dismessa, con l’obiettivo di valorizzare un nodo strategico del territorio modenese. Tre le unità logistiche che compongono l’hub e che, per ottimizzare i flussi inbound e outbound, saranno interconnesse tramite un ponte. L’intervento, conforme ai più avanzati standard Esg, sarà candidato alla certificazione Breeam “Very Good”. DSV Proximity nasce da una visione precisa: trasformare la prossimità in un vantaggio competitivo. Il nuovo hub concentra in tre asset logistici attività che in precedenza erano distribuite su dieci magazzini distinti, definendo una nuova architettura operativa più snella, integrata e ad alto valore aggiunto.

«Abbiamo ridisegnato – ha sottolineato Maciej Walenda, ceo Europe di DSV Contract Logistics – la relazione tra infrastrutture, processi e persone in un modello unconventional di logistica industriale in cui l’operatore logistico diventa ponte strategico tra costruttori e fornitori, riducendo distanze fisiche, tempi operativi e complessità di filiera».

«Questo progetto, che sarà sviluppato su brownfield in seguito a un importante intervento di demolizione, bonifica e recupero – ha dichiarato Valentino Chiarparin, Country Manager di GSE Italia – è un esempio concreto di rigenerazione sostenibile che restituisce nuova vita a un sito storico, trasformandolo in un hub logistico moderno, funzionale e sostenibile».

«Questa riconfigurazione – aggiunge Davide Uracchi, managing director di DSV Contract Logistics – consente un incremento del 15% della superficie operativa disponibile, accompagnato da una significativa riduzione della complessità logistica. I tempi complessivi delle operazioni si abbassano del 45%, con un taglio drastico dei chilometri percorsi ogni giorno (–45,7%) e una riduzione del 33,3% dei mezzi in circolazione. Un impatto concreto sull’ottimizzazione dei flussi, sull’agilità dei processi e sull’efficienza complessiva della supply chain».

Fonte: Il Sole 24 Ore