È morto Franco Angioni, comandò nel 1982 la missione italiana in Libano

È morto Franco Angioni, comandò nel 1982 la missione italiana in Libano

È morto il generale di Corpo d’Armata Franco Angioni. Nato il 25 agosto del 1933, tra il 1977 e il 1978 fu vicecomandante della brigata dei paracadutisti “Folgore” e nel settembre del 1982 divenne comandante del contingente italiano della forza multinazionale in Libano.

«Sono profondamente addolorato per la scomparsa del generale di Corpo d’Armata Franco Angioni». Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. «Figura carismatica e militare dallo stile di comando inconfondibile, lo ricordiamo – prosegue il ministro – per i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti, tra cui quello di Comandante del contingente italiano in Libano, dove nel 1982 seppe affrontare una delle missioni di pace più complesse, distinguendosi per la capacità di unire rigore operativo e sensibilità umana. Divenne così una delle figure più note e rispettate delle Forze Armate italiane del secondo dopoguerra». «La sua leadership rese l’Italia un modello di efficacia e umanità riconosciuto a livello internazionale. Al termine del servizio attivo, il suo impegno a favore del Paese lo portò a essere parlamentare della Repubblica, continuando a servire con lo stesso senso del dovere e della responsabilità. Figura di riferimento per l’Esercito e per l’intera Difesa, lascia un esempio che continuerà a ispirare le generazioni future. Ai suoi cari rivolgo la mia vicinanza e il cordoglio più sincero, anche a nome di tutta la Difesa», conclude.

Fonte: Il Sole 24 Ore