
Ecco Flow 2 di Insta360: l’evoluzione del selfie stick per content creator
C’era una volta l’asta per scattarsi le foto, il selfie stick. C’è ancora ma ormai è considerato da dilettanti, uno strumento per turisti dell’ultima ora. L’evoluzione sono dispostivi a cui collegare lo smartphone che stabilizzano le riprese, c’entrano automaticamente il soggetto e trasmettono direttamente il video sui vostri canali. selfie stick. Hanno svariati nomi, il più semplice è gimbal per smartphone. In pratica sono dispositivi che utilizzano motori e sensori per stabilizzare il telefonino su più assi (solitamente 3 assi: pan, tilt e roll). Questo permette di ottenere video estremamente fluidi e privi di vibrazioni, anche quando si cammina o ci si muove. In giro non ce ne sono moltissimi, ma i content creatore li usano già da tempo sopratutto quando sono in “esterna”.
Uno dei più popolari è Flow 2 di Insta360. Il dispositivo sembra una versione semplificata e più economica del gimbal Flow 2 Pro. E’ pensato per chi riprende con lo smartphone e cerca uno strumento compatto per stabilizzare video, inseguire soggetti in movimento e registrare senza mani. A differenza del modello Pro, Flow 2 punta su funzionalità essenziali con l’obiettivo di mantenere un prezzo contenuto. Costa 1499 euro.
Dal punto di vista hardware, Flow 2 è un gimbal pieghevole con stabilizzazione meccanica a tre assi. Integra un selfie stick estensibile e un treppiedi metallico incorporato. La batteria ha una durata dichiarata di 10 ore e può essere utilizzata per ricaricare lo smartphone durante le riprese. Il peso e le dimensioni precise non sono dichiarati nel comunicato, ma il dispositivo è descritto come trasportabile in tasca o in uno zaino.
Uno degli elementi distintivi è il sistema di accensione e connessione rapida: grazie alla funzione “Ripresa One-Tap NFC”, i telefoni Android compatibili possono accedere direttamente all’interfaccia di ripresa dell’app Insta360 con un singolo tocco, senza passare per il pairing Bluetooth. Per chi ha uno smartphone Android, è disponibile anche una modalità di avvio rapido che apre automaticamente la fotocamera dello smartphone quando si apre il gimbal.
Il cuore tecnologico del prodotto è la versione aggiornata del sistema di tracciamento intelligente Deep Track 4.0, che sfrutta algoritmi di visione artificiale per seguire soggetti anche quando sono parzialmente coperti da oggetti o persone. Il tracciamento di gruppo è ottimizzato per mantenere più soggetti all’interno dell’inquadratura. L’utente può scegliere di attivare il tracciamento con zoom automatico, utile in situazioni come videochiamate di gruppo o vlog dinamici.
Fonte: Il Sole 24 Ore