Ecco gli Oakley Meta Vanguard, gli occhiali sportivi che ti spingono (con intelligenza) a correre

Ecco gli Oakley Meta Vanguard, gli occhiali sportivi che ti spingono (con intelligenza) a correre

Li indossi e già ti senti gasato, più in forma, un supereroe. Mi sono messo a correre con gli Oakley Meta Vanguard, gli occhiali smart sviluppati con Meta per chi fa sport. Chi vi scrive in questa fase della sua vita non è un atleta, non è sicuramente un runner ma vive con un certo senso di colpa la mancanza di una adeguata attività fisica. Con questi occhiali addosso non si perde peso di “default” ma ci si sente un po’ più atletici, come se il cervello fosse convinto di essere di nuovo in pista. È l’effetto “protesi tecnologica”: indossi uno strumento che ti osserva, ti ascolta, ti accompagna, e quindi non puoi più fingere di non provarci. In particolare gli Oakley Meta Vanguard hanno il vantaggio di essere “disegnati” per super-eroi, hanno linee aggressive, sono egonomiche, comunicano che chi li indossa sa quello che vuole. Quindi quando correte dovete in ogni caso darvi un tono. Lato tecnologia le lenti Prizm di Oakley amplificano i contrasti e rendono visibile ogni dettaglio del terreno.

È utile quando corri: riconosci buche e ombre, ti muovi più sicuro. L’audio è a conduzione aperta, si sente la musica ma anche il rumore della strada. L’occhiale si collega a Garmin e Strava, registra video con una piccola fotocamera frontale e tiene d’occhio ritmo e frequenza cardiaca. Tutto senza toccare lo smartphone. Per chi non avesse mai sentito parlare degli occhiali Meta sappiate che è una semplificazione notevole. Niente cavi, niente orologio da consultare, niente telefono che rimbalza nella tasca. Solo un oggetto sul viso che raccoglie dati e prova a motivarti con la voce. Questi occhiali sono ottimizzati per gli sportivi quindi non distraggono. Ti senti osservato e, di conseguenza, più disciplinato. Ti accorgi che corri con più costanza, che guardi avanti invece di fissare lo schermo. È un trucco psicologico, ma funziona. Gli occhiali sono pensati per chi corre o pedala, non per la palestra o la camminata urbana. Fuori da quel contesto, diventano solo un paio di lenti costose connesso a un’app. Ma se l’obiettivo è ritrovare un ritmo, anche mentale, allora hanno un senso. Ti spingono a uscire di casa, a misurarti, a registrare, a fare.

Non sono privi di difetti. Gli Oakley Meta Vanguard pesano 66 grammi. Non sono leggeri come un paio di occhiali normali e si sentono dopo mezz’ora di corsa. Non hanno un display integrato: per leggere i dati serve ancora l’orologio o il telefono. Questo modello non monta ancora i Meta Ray-Ban Display, cioè non integrano direttamente nella lente un piccolo schermo per notifiche e informazioni. La batteria dura circa nove ore, ma si riduce se si registra video o si ascolta musica. L’integrazione con Garmin e Meta View richiede un po’ di pazienza: non è immediata. E il prezzo è alto, da accessorio per chi vive di sport più che per chi si limita a qualche corsetta domenicale. gli Oakley Meta Vanguard costano 549 euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore