Ecco il piano Ue per rilanciare la chimica: semplificazione e risparmi

Ecco il piano Ue per rilanciare la chimica: semplificazione e risparmi

BRUXELLES – In evidente difficoltà per via dell’accesa concorrenza internazionale, la quota di mercato mondiale del settore chimico europeo è diminuita di oltre il 50% dal 2003 ad oggi. La Commissione europea ha presentato martedì 8 luglio un piano d’azione per tentare di risollevarne le sorti. Tra le altre cose, un pacchetto di misure dovrebbe servire a semplificare norme e regole, con l’obiettivo di comportare risparmi per circa 360 milioni di euro all’anno.

«La chimica è la madre di tutte le industrie, con oltre il 90% dei beni prodotti che dipendono da sostanze chimiche – ha spiegato a un gruppo di giornali europei tra cui Il Sole 24 Ore il commissario al mercato unico Stéphane Séjourné –. Troviamo prodotti chimici nell’edilizia, nell’agro-alimentare, nella difesa». Nel piano d‘azione, Bruxelles propone aiuti alla produzione, misure di riduzione dei prezzi energetici, sostegni alla domanda e nuove misure di semplificazione.

In un momento in cui l’establishment comunitario ha fatto della semplificazione normativa un suo cavallo di battaglia, Bruxelles prevede «di semplificare le norme sull’etichettatura delle sostanze chimiche pericolose, di chiarire la normativa europea sui cosmetici, di alleggerire la registrazione dei fertilizzanti europei, allineando i requisiti informativi alle norme» del regolamento che stabilisce standard per le sostanze chimiche (noto con l’acronimo REACH).

Il pacchetto di misure, spiega sempre la Commissione europea, «prevede criteri e metodi più chiari per la valutazione dei microrganismi nei biostimolanti vegetali». L’obiettivo è di generare risparmi annui per 363 milioni di euro. Nel contempo, l’esecutivo comunitario propone di riformare l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (nota con l’acronimo inglese ECHA). Tra le altre cose, il tentativo è di velocizzare la pubblicazione di opinioni scientifiche.

Fonte: Il Sole 24 Ore