Ecco la tecnologia che bada al frigo durante le vacanze

Ecco la tecnologia che bada al frigo durante le vacanze

Immersi in tecnologie dirompenti, oggi più che mai incentrate sull’intelligenza artificiale, si corre il rischio di lasciare da parte innovazioni che fanno meno rumore ma che possono avere un impatto molto più concreto sul Pianeta, a beneficio di tutti. Ad esempio, i gadget che aiutano a monitorare quello che abbiamo nel frigorifero, non solo come controllo estremo sulla propria vita ma anche per aumentare la qualità di ciò che mangiamo, sprecando di meno.

Secondo le ultime rilevazioni dell’osservatorio internazionale Waste Watcher, ogni cittadino italiano getta nella spazzatura in media 667,4 grammi di cibo a settimana. Questo dato, registrato a metà giugno, segna un aumento del 17,9% rispetto ai 566,3 grammi settimanali di gennaio 2024, indicando un peggioramento del fenomeno. Su base annua, sono circa 35 kg gli alimenti che buttiamo. Una nuova generazione di dispositivi intelligenti promette allora di ridurre drasticamente gli sprechi domestici. Dai sensori avanzati a telecamere interne, per rivedere il modo in cui acquistiamo e gestiamo i prodotti in frigo.

Vitesy Shelfy

Shelfy promette di prolungare la freschezza di frutta e verdura conservate in frigorifero. In che modo? Il suo funzionamento si basa su una tecnologia fotocatalitica che distrugge attivamente batteri, microrganismi e odori, a differenza dei filtri tradizionali che si limitano a intrappolarli. Un vantaggio significativo è il filtro lavabile, che non necessita di sostituzioni, riducendo così i costi ricorrenti e l’impatto ambientale. Nei test, Shelfy si è dimostrato particolarmente efficace su alimenti deperibili come spinaci e frutta di stagione. Il tutto gestito tramite l’applicazione Vitesy Hub, che consente di monitorare parametri come la temperatura e le aperture dello sportello del frigorifero, scegliere tra diverse modalità operative (Eco, Performance, Crisper) e ricevere consigli sulla conservazione ottimale dei cibi. Nonostante il prezzo di 119 euro lo posizioni in una fascia alta rispetto ad altre soluzioni, il suo valore economico si realizza nel lungo periodo grazie alla riduzione dello spreco. Un investimento vantaggioso per famiglie che accumulano una certa quantità di alimenti in frigo, rischiando di buttarne più del dovuto.

L’occhio connesso della FridgeCam

È la prima telecamera wireless al mondo che può trasformare qualsiasi frigorifero in un apparecchio intelligente. Il fine è permettere di visualizzare in tempo reale il contenuto del proprio frigorifero, creando una lista della spesa automatica ed evitando acquisti superflui. Si integra anche con servizi di spesa online come Amazon Fresh, aggiornando automaticamente il carrello virtuale, e supporta comandi vocali tramite assistenti come Alexa e Siri. Invece di un video in diretta, il sistema utilizza istantanee periodiche per tutelare la privacy. FridgeCam (120 euro) è una soluzione accessibile per rendere la gestione del cibo più economica, efficiente e sostenibile senza la necessità di acquistare un nuovo, costoso, elettrodomestico.

Fonte: Il Sole 24 Ore