Ecco l’Agenda del Sole 24 Ore per il 2026

Ecco l’Agenda del Sole 24 Ore per il 2026

Tutto quello che serve sapere, in numeri e parole. Quel che è da ricordare, in numeri e parole, per i giorni futuri e anche per quelli passati. Questo fanno le agende e questo fa l’Agenda del Sole 24 Ore, la cui presenza in edicola e in libreria è ritornata tradizione da qualche anno in qua.

E tradizione sono ormai il formato, la scansione delle settimane in coppie di pagine, gli spazi per annotare via via entrate e uscite, con il riepilogo finale mese per mese. Chi già ha usato questa Agenda nelle edizioni passate troverà anche per il prossimo anno la conferma di immagini e testi a completare annotazioni e appunti, naturalmente di numeri e parole. Non toglieremo il gusto della scoperta rivelando in dettaglio gli autori e i temi, ma possiamo anticipare che firme, matite e voci del Gruppo 24 Ore hanno contribuito all’Agenda individuando una dozzina di «Parole in corso» e altrettante occasioni per comporre un elementare dizionario dei termini economici. Immaginando che, nei mesi a venire, alcune parole saranno più incisive di altre: dazi, ad esempio, parola affidata a Debora Rosciani, che insieme all’autore di queste righe ha curato l’Agenda. Ma altre parole saranno di sicuro «in corso», come cybersicurezza, sport, intelligenza artificiale. Colleghe e colleghi si sono esercitati nel trovarne i motivi di popolarità e gli spunti per riflettere.

Come hanno fatto Marta Cagnola e Simone Spetia, voci e volti noti di Radio 24 Il Sole 24 Ore, che hanno presentato ieri l’Agenda alla libreria Rizzoli di Milano in Galleria Vittorio Emanuele e hanno dato qualche anticipazione sui loro contributi. Dedicati rispettivamente alla musica, soprattutto dal vivo, e alla politica, che in questi giorni sta entrando nel prolungato confronto sulla manovra finanziaria. Parole e numeri, anche in quel caso, destinati a incidere sul nostro futuro di cittadini e di contribuenti,

E a proposito di numeri, sicuramente nell’Agenda finiranno quelli che ognuno userà per annotare appuntamenti e spese, risparmi e date. Ma, finché le pagine restano ancora intonse, un numero appare un po’ più importante: 160, numero che si impone, perché proprio in queste settimane il Sole 24 Ore raggiunge il traguardo dei 160 anni di presenza in edicola, e la ricorrenza arriva oggi non solo per il giornale ma per un mosaico di mezzi e linguaggi. Che passa da un’agenzia di stampa, un sito, una radio, un museo, eventi e percorsi formativi in presenza e in digitale. Quel numero, il 160, e infinite parole, declinate nei tanti modi resi possibili dalle tecnologie. Per raccontare i decenni che hanno portato a questa evoluzione, l’Agenda propone le immagini e le ricorrenze presentate in una speciale mostra all’ultimo Festival dell’Economia a Trento. Dall’unità d’Italia ai giorni nostri, rievocando le grandi scoperte della scienza, i conflitti del Novecento, la rinascita post bellica e il baby boom, con le pagine del Sole 24 Ore a segnare il lungo racconto dei 160 anni.

Fonte: Il Sole 24 Ore