Ecomondo 2025, espositori in crescita
Inizia martedì 4 novembre, e proseguirà fino a venerdì 7 novembre la 28esima edizione di Ecomondo. L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group e punto di riferimento in Europa e nell’area del Mediterraneo per la green, blue e circular economy, conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale di ricerca e innovazione, riunendo istituzioni, imprese e mondo scientifico per discutere sfide e opportunità legate alla politica ambientale e alla transizione verso un’economia circolare.
Green Economy
La giornata di apertura di Ecomondo coinciderà con la prima sessione della 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, che faranno il punto sullo stato della green economy europea nel nuovo contesto globale. Seguirà, mercoledì 5 novembre, una sessione plenaria internazionale, per la prima volta interamente in lingua inglese per ampliare ulteriormente la portata dell’appuntamento.
Numeri in crescita
Numeri in crescita anche quest’anno: saranno oltre 1.700 i brand espositori presenti (1.600 l’anno scorso), di cui il 18% esteri, e 380 gli hosted buyer provenienti da 66 Paesi. Completano il quadro le delegazioni ufficiali in arrivo da 30 Paesi e circa 90 associazioni di settore internazionali, grazie alla sinergia con l’Agenzia Icee il Ministero degli Esteri.
Ecomondo 2025 si estenderà su 166mila metri quadrati di superficie espositiva per un totale di 30 padiglioni suddivisi in sette macroaree tematiche: Waste as Resource, Water Cycle & Blue Economy, Sites & Soil Restoration, Bioenergy & Agriculture, Earth Observation & Environmental Monitoring, Circular and Regenerative Bio-Economy, con il ritorno di SalVe, il salone biennale del veicolo per l’ecologia, in collaborazione con Anfia. L’Innovation District ospiterà 40 start up e Pmi innovative italiane e internazionali.
Gli eventi
Il programma convegnistico delle quattro giornate prevede oltre 200 eventi, di cui 70 a cura del Comitato Tecnico Scientifico, con approfondimenti su temi cruciali come Raee e materie prime critiche, tessile, finanza sostenibile, gestione delle risorse idriche e blue economy, AI, digital twin, bioenergie, economia circolare e gestione predittiva delle risorse. Particolare attenzione sarà rivolta al continente africano, attraverso la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum.
Fonte: Il Sole 24 Ore