Ecuador, spari contro l’auto del presidente Noboa: illeso

Il presidente dell’Ecuador Rafael Noboa è uscito illeso da un apparente attacco armato contro il suo corteo, ha dichiarato la ministra dell’Ambiente Ines Manzano, dopo che il suo convoglio è stato attaccato da centinaia di persone che protestavano contro l’aumento del prezzo del gasolio.

Circa «500 persone si sono presentate e gli hanno lanciato pietre, ci sono segni di proiettile anche sull’auto del presidente», ha riferito Manzano. «Grazie a Dio il nostro presidente, molto fermo e coraggioso, continua ad andare avanti, sta portando avanti il;suo programma come al solito», ha aggiunto.

Il veicolo in cui viaggiava Noboa è stato colpito durante una visita nella provincia di Cañar, una delle zone epicentro delle proteste indette dalla Conaie, la principale organizzazione indigena del Paese, contro l’eliminazione del sussidio al diesel, spiegano i principali media ecuadoriani. L’attacco è avvenuto nel settore di El Tambo, al sedicesimo giorno di mobilitazioni.

Immagini diffuse dalla Presidenza sugli account social mostrano i parabrezza distrutti e la carrozzeria del veicolo ammaccata, con segni compatibili con colpi d’arma da fuoco secondo le autorità. La ministra Manzano ha presentato una denuncia alla Procura per tentato omicidio contro il capo dello Stato. Cinque sospetti sono stati arrestati e saranno processati per terrorismo.