Educazione finanziaria, novembre mese del risparmio insieme al Sole 24 Ore

Educazione finanziaria, novembre mese del risparmio insieme al Sole 24 Ore

Sarà un mese di novembre all’insegna dell’educazione finanziaria. E il Sole 24 Ore e Plus24 scendono in campo con una robusta offerta multimediale che spazierà dalle guide ai podcast, dai libri per i giovani e per i risparmiatori più adulti, a un sito web pieno di contenuti legati al risparmio. Senza dimenticare che, due anni fa, il Sole 24 Ore ha lanciato il Manifesto dell’educazione finanziaria.

Le guide e i webinar di Plus24

Tra le iniziative più importanti di novembre, vi sono le guide a cura di Plus24. Filo conduttore: risparmio e tecnologia. Con l’aiuto dei docenti di prestigiose università, verrà spiegato come la tecnologia offra grandi opportunità e, allo stesso tempo, esponga gli investitori a notevoli rischi. Le guide usciranno tutti i mercoledì a partire dal 6 novembre.

Ecco i temi che verranno affrontati: 6 novembre – I pagamenti digitali; 13 novembre – Le polizze del futuro; 20 novembre – Prestiti Smart; 27 novembre – Le nuove truffe. Inoltre, dei temi sviluppati nelle guide, se ne discuterà ogni lunedì alle ore 12.30 nel corso delle dirette web che potranno essere seguite sul sito e sui canali social del Sole 24 Ore, con esperti del settore e docenti universitari.

I libri per giovani e adulti

C’è poi il versante libri. Innanzitutto vi è il tradizionale appuntamento con l’Agenda del Sole 2025 che sarà in edicola dal 12 novembre in occasione dei 160 anni del Sole 24 Ore. Inoltre, vi saranno altre tre pubblicazioni. Una sarà trasversale, per tutte le età, dal titolo “Come funzionano i soldi”, in edicola dal 16 novembre, che punta a spiegare l’economia in maniera visiva e più immediatamente comprensibile. Gli altri due volumi, invece, sono dedicati a un pubblico giovane: il primo sarà disponibile dal 9 novembre e avrà come titolo “A cosa servono i soldi?” L’altro libro, sempre per i più giovani, sarà in uscita il 19 novembre con il titolo “Non solo soldi!”.

Fonte: Il Sole 24 Ore