
effetto del taglio dei tassi Bce
Crescono i mutui. E l’ultimo taglio dello 0,25% della Bce la scorsa settimana potrebbe dare gas al settore.
Già nel terzo trimestre 2024 la quota di compravendite residenziali finanziate con un mutuo era salita al 44,1%, il valore più alto degli ultimi due anni. Considerando i tassi di interesse, il mercato prevede un calo dell’Euribor 3 mesi fino al 2,10% entro il primo trimestre 2026. Questo lascia prevedere erogazioni in crescita nel 2025 del +10,6%, con una stabilizzazione tra 2026 e 2027.
Lo rileva il “Borsino mutui acquisto casa”, il nuovo osservatorio semestrale – curato da MutuiSupermaket e Nomisma – per offrire un’analisi completa e periodica sul tema mutui in relazione all’acquisto della prima casa.
Il primo borsino presenta anche i risultati dell’indagine semestrale sulle intenzioni di acquisto a 12-18 mesi,
Secondo lo studio, il 76% delle famiglie italiane che vogliono acquistare con mutuo prevede di farlo per comprare o sostituire la prima casa, scegliendo in primis un’abitazione usata ma in buone condizioni (55%). Le preferenze si orientano su metrature tra 70 e 89 metri quadrati (27% del totale) e tra 90 e 109 metri quadrati (33%), luminose, silenziose e con terrazze o balconi.
Fonte: Il Sole 24 Ore