Egm ai raggi X: gli adesivi di Magis registrano utili netti in aumento del 5,6%

Egm ai raggi X: gli adesivi di Magis registrano utili netti in aumento del 5,6%

C’è un settore in cui l’Italia è leader, previsto in crescita fino al 2033 (cagr atteso del 5,81%) e in cui il mercato di sbocco è prevalentemente a livello europeo (quindi meno soggetto alle turbolenze sui dazi statunitensi). Non è la moda, non è il lusso, non è l’alimentare: è il settore degli adesivi e sigillanti in cui opera Magis, all’Euronext Growth Milan dal 22 dicembre 2022.

I numeri

L’azienda, con sede a Cerreto Guidi (Firenze), opera in particolare nella produzione di nastri adesivi personalizzati e sistemi di chiusura per il body care di anziani e bambini (pannolini e pannoloni). Non è un’attività “glamour”, ma è tranquilla e consente di conseguire una buona redditività specie nei prodotti a maggior valore aggiunto (chiusure per body care) e di generare cassa. E così nel 2024 Magis ha evidenziato ricavi sostanzialmente stabili (+0,3% a 81,6 milioni), un ebitda in crescita dell’1,5% a 15,2 milioni (+3% a 16,8 milioni l’ebitda adjusted per gli effetti dell’Ifrs 16, cioè il leasing), l’ebit dell’1,1% a 12,1 milioni e l’utile netto del 5,6% a 8,7 milioni grazie soprattutto a oneri finanziari netti scesi da 987.000 a 488.000 euro.

Magis al 31/12/2024 deteneva una liquidità netta di 14,7 milioni, in forte aumento rispetto ai 5,8 milioni grazie a un cash flow operativo di ben 8,9 milioni. Ha così distribuito agli azionisti il primo dividendo dalla quotazione, pari a 0,92 euro per azione, per un monte dividendi di circa 5 milioni corrispondente a un pay-out del 57,7%.

Il 34,2% dei ricavi 2024 è stato realizzato in Italia, il 14,1% in Francia, il 9,6% in Germania e il 7,6% nel Regno Unito; si tratta quindi di un’azienda focalizzata sui mercati europei anche perché per queste tipologie di prodotto le incidenze dei costi di trasporto sono elevate rispetto al valore unitario degli articoli. Magis però non dorme sugli allori e, sebbene sia per ora l’unica in Italia a produrre le chiusure meccaniche per body care denominata “Frontal Tape” e “Side Tape” (questi prodotti, con il brand “Tigil” vengono venduti a multinazionali del settore pannolini e sono responsabili della maggior parte del 34,5% delle vendite destinato ai mercati extraeuropei), ha in programma investimenti per ben 6,5 milioni da coprire in parte con mezzi finanziari propri (di cui con tutta evidenza dispone) ed in parte con appositi finanziamenti e/o bandi.

Investimenti in nuovi impianti e forte attenzione alla sostenibilità

Nel 2024 gli investimenti sono ammontati a quasi 5,1 milioni, di cui 3 in impianti e macchinari tra i quali un nuovo macchinario laminatore nel reparto dei ganci chiusure meccaniche per pannolini, ed è stato completato e messo in produzione un nuovo impianto fotovoltaico in aggiunta a quello esistente che consente di coprire il 9% del fabbisogno energetico totale, e in ogni caso tutta l’energia consumata, grazie a uno specifico contratto sottoscritto con Sorgenia, deriva da fonti rinnovabili.

Fonte: Il Sole 24 Ore