evacuazione sanitaria per bambini palestinesi

evacuazione sanitaria per bambini palestinesi

Gli ospedali coinvolti

A seconda delle ferite e dei traumi riportati da ciascun paziente, spiega la Protezione civile, si è proceduto ad inviarli negli ospedali di riferimento per quel tipo di patologia specifica.

“Ringrazio sentitamente l’Italia per aver organizzato questa operazione e accolto i pazienti di Gaza, non solo oggi, ma anche dall’avvio delle evacuazioni mediche sostenute dall’Ue”, commenta la Commissaria europea per la parità, la preparazione e la gestione delle crisi, Hadja Lahbib, secondo cui “l’evacuazione medica di 17 pazienti da Gaza dimostra la tangibile solidarietà dell’Ue con la popolazione sofferente di Gaza: i civili, in particolare donne e bambini, che non avrebbero mai dovuto essere un bersaglio”.

Quella che porta in Italia Adam, hanno spiegato la Farnesina e il ministero della Difesa, è la più importante operazione di evacuazione sanitaria finora sostenuta: coinvolge minori feriti e malati per un totale di 17 pazienti e 53 loro familiari accompagnatori, 70 persone in tutto.

Ad attendere i pazienti palestinesi, le strutture ospedaliere che hanno dato disponibilità: il Regina Margherita di Torino, gli ospedali Niguarda e Policlinico di Milano, l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, le Aziende ospedaliere universitarie di Padova e Verona, il Meyer di Firenze, l’ospedale pediatrico Apuano di Massa, l’ospedale Maggiore di Bologna, il Policlinico di Modena, gli ospedali Gemelli e Bambino Gesù di Roma.

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Fonte: Il Sole 24 Ore