Ex Ilva, proteste a Taranto e Genova: in corso cortei e blocchi stradali
I lavoratori dell’ex Ilva di Taranto che stamattina stanno inscenando una manifestazione di protesta contro quello che definiscono “piano di chiusura” dello stabilimento siderurgico prima per i viali esterni allo stabilimento e poi sulla statale Appia ad ampia percorrenza nei pressi della fabbrica che collegano il capoluogo jonico con Bari, poco fa si sono recati davanti all’ingresso della raffineria dell’Eni, bloccandolo. stop anche alla vicina statale 106.
I manifestanti si sono quindi suddivisi in vari spezzoni per poter mantenere i presidi. Inoltre le sigle sindacali dei metalmeccanici hanno proclamato lo sciopero dalle 9 di oggi fino alle 7 di domani. Oltre ai dipendenti diretti,
A Genova secondo giorno di blocchi stradali e proteste
A Genova proseguono le proteste dei lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano che da ieri occupano la fabbrica e bloccano il traffico con i mezzi da lavoro e bancali di legno in fiamme in piazza Savio, snodo centrale per la viabilità nel ponente genovese, dopo la rottura del tavolo tra sindacati e governo.
Questa mattina, dopo aver trascorso la notte nelle tende montate in mezzo alla carreggiata, i lavoratori hanno dato vita ad un corteo all’interno dello stabilimento continuando ad oltranza il blocco della circolazione stradale in piazza Savio, che ieri ha paralizzato il traffico in città e nel nodo autostradale di Genova.
Lunghe code e disagi si stanno registrando anche oggi nel ponente cittadino e sulle autostrade A7, A12 e A10, mentre lavoratori e sindacati aspettano una convocazione da parte del governo per parlare del futuro dello stabilimento genovese.
Fonte: Il Sole 24 Ore