Export, turismo e cultura: India opportunità per le imprese italiane

Export, turismo e cultura: India opportunità per le imprese italiane

Con oltre 15 miliardi di euro di interscambio nel 2023 (+30% sul 2022), più di 800 imprese italiane che hanno investito in India e più di 100 imprese indiane che hanno investito in Italia, l’asse economico tra Italia e India è oggi tra i più dinamici all’interno dell’Unione Europea.

Per rafforzare ulteriormente questa relazione strategica, la Camera di Commercio Italiana in India (IICCI) ha organizzato «Namaste India Milano 2025», una piattaforma per favorire le collaborazioni industriali, attrarre investimenti e incentivare l’internazionalizzazione tra aziende dei due Paesi.

Milano chiama India: l’’evento

Per due giorni, incontri B2B tra aziende indiane e italiane attive in settori chiave come manifattura, moda, agroalimentare, tecnologie per l’ambiente e turismo. Ma anche sessioni tematiche su strumenti per l’internazionalizzazione delle imprese (Promos, SIMEST, CDP), case study aziendali (Royal Enfield, Maire Tecnimont, TCS – Tata Consultancy Services), prospettive macroeconomiche e opportunità di joint venture.

In particolare, la giornata del 20 giugno è dedicata ad approfondire le relazioni economiche tra i due Paesi, tanto più strategiche in questo momento di incertezza geopolitica, che sposta il baricentro delle esportazioni italiane verso l’area dell’Asia-Pacifico e in particolare proprio verso l’India, che sta assumendo crescente importanza anche rispetto alla Cina. Nel pomeriggio si è parlato anche di opportunità turismo, con la partecipazione di ENIT e attori del settore hospitality, retail e travel design. Un’occasione per sviluppare flussi turistici reciproci e modelli di collaborazione pubblico-privato.

Fonte: Il Sole 24 Ore