“Familia” di Francesco Costabile rappresenterà l’Italia agli Oscar

“Familia” di Francesco Costabile rappresenterà l’Italia agli Oscar

Il personaggio di Luigi nel film ha vent’anni e vive con la madre Licia e il fratello Alessandro. I tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi un ricordo terrificante. Un giorno però Franco ritorna, riuscendo a convincere la sua (ex?) famiglia a riprenderlo con sé.

Aperto da un incipit che racconta l’infanzia del protagonista e di suo fratello, “Familia” è un film che inizia fin dai primi minuti a giocare con luci e ombre, mostrando già di per sé quanto l’oscurità sia un elemento fondamentale dell’intera opera: non solo a livello fotografico, ma anche in relazione agli aspetti più cupi dell’animo umano che vengono analizzati all’interno di una narrazione che attraversa vari generi. Il melodramma famigliare lascia spesso spazio a un thriller psicologico che va a sfociare anche nella violenza, con alcune sequenze talmente inquietanti da farlo sembrare una sorta di horror domestico a tutti gli effetti.

Indubbiamente è un’opera forte e dotata di buon ritmo, benché vittima di alcuni passaggi troppo forzati dal punto di vista stilistico e drammaturgico che limitano in parte il coinvolgimento. Notevolissimo a ogni modo il lavoro del cast, composto tra gli altri dal giovane Francesco Gheghi e dai sempre eccellenti Francesco Di Leva e Barbara Ronchi.

Andare avanti nella strada verso gli Oscar non sarà affatto semplice, ma questa nomina porterà senz’altro maggiore attenzione nei confronti di un film in grado di sensibilizzare molto sul tema della violenza domestica e su altre tematiche rilevanti di cui è sempre importante parlare e su cui è fondamentale riflettere.

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Fonte: Il Sole 24 Ore