Ferrari, 4 nuovi lanci per anno, il 20% offerta elettrica
Ferrari alza il velo sulla prima vettura elettrica: avrà quattro porte e quattro posti, un motore di oltre 1000 cavalli, un’autonomia dichiarata di oltre 530 chilometri e una velocità massima di 310 chilometri orari. Il modello, annunciato da tempo e presentato nel corso del Capital markets day, segna un passaggio chiave nella strategia di neutralità tecnologica della Ferrari. «E’ una data storica» ha detto Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari. «Sarà un’aggiunta all’offerta dei modelli di gamma. Un’opportunità per allargare la nostra base clienti». «La nuova Ferrari Elettrica testimonia ancora una volta la nostra volontà di progredire coniugando rigore tecnologico, creatività del design e maestria artigianale», ha affermato il presidente della casa di Maranello John Elkann aprendo il Capital Markets Day, confermando un impegno totale dell’azionista di riferimento verso il gruppo e verso l’Italia.
Nel 2030, l’offerta per il 20% sarà elettrica
Nel dettaglio Ferrari prevede quattro nuovi lanci per anno, in media, pianificati fra il 2026 e il 2030 e la Ferrari elettrica sarà un’aggiunta all’offerta dei modelli di gamma. Nel 2030 l’offerta di prodotti sarà per il 40% Ice, 40% ibrida e 20% elettrica. Il piano strategico al 2030 della casa di Maranello traccia l’identikit della Ferrari del futuro nel corso del Capital Markets Day ai media e agli investitori finanziari e svela alcuni dettagli della prima vettura elettrica, la novità più attesa, che, ha dichiarato Elkann, «testimonia ancora una volta la nostra volontà di progredire coniugando rigore tecnologico, creatività del design e maestria artigianale». «La sua architettura – ha spiegato – è rivoluzionaria. Quattro motori elettrici indipendenti, che garantiscono un controllo attivo su ogni ruota e un’agilità senza precedenti, in linea con il Dna Ferrari. Un’esperienza di guida unica, frutto del nostro impareggiabile know-how in materia d’integrazione dei veicoli, che regalerà nuove emozioni. Nel 2018, vi ho detto che ciò si cela dietro al marchio Ferrari è fondamentale, e che la storia del nostro fondatore è il fattore decisivo in tutto ciò che facciamo. Questo vale ancora oggi».
La Ferrari elettrica nel 2026
«Il progetto – ha ricordato Vigna – nasce da anni di ricerca iniziata con le soluzioni ibride ispirate alla Formula 1 nel 2009. Dopo modelli come la 599 Hy-Kers, LaFerrari, SF90 Stradale e 296 Gtb, la nuova elettrica rappresenta la sintesi di competenze sviluppate nel campo dell’elettrificazione». Vigna ha spiegato che l’idea di introdurre una Ferrari elettrica è legata anche al fatto di mettere a disposizione dei clienti tutte le soluzioni tecnologiche possibili: termico, elettrico e ibrido. «Vogliamo accogliere nella nostra famiglia persone che desiderano guidare solo auto elettriche e che vogliono vivere l’esperienza Ferrari». Quello del Capital markets day è stato il primo step dove sono state illustrate alcune caratteristiche della vettura legate alla batteria, sospensioni attive, telaio, sound e motori elettrici. All’inizio del 2026 ci sarà un’anticipazione del design degli interni. Qualche mese dopo è prevista la World Premiere. Una particolare attenzione gli ingegneri di Maranello l’hanno dedicata al sound, uno degli elementi critici di una supersportiva elettrica. In particolare, mentre per il motore a combustione interna il suono si propaga sotto forma di vibrazione aerea, per l’assale elettrico il suono viaggia attraverso il metallo sotto forma di vibrazione solida. «Durante la marcia ordinaria – ha spiegato Gianmaria Fulgenzi, chief product development officer di Ferrari – l’auto privilegia il silenzio volto all’aumento del comfort acustico, ma quando il driver in accelerazione richiede coppia motrice o utilizza le palette in modalità manuale, il sound si attiva».
Fonte: Il Sole 24 Ore