Ferrari, a Roma una nuova boutique per la traduzione in moda dello spirito del Cavallino

Ferrari, a Roma una nuova boutique per la traduzione in moda dello spirito del Cavallino

Quando nel 2019 Rocco Iannone ha preso la guida della nuova divisione Fashion di Ferrari, ha iniziato osservando la costruzione dei motori, i materiali dei telai, la palette cromatica, dall’iconico Rosso al Giallo Modena, simbolo dei duchi d’Este. E ha accettato la sfida di tradurre nella moda gli elementi che hanno reso Ferrari un simbolo dell’eccellenza tecnica e dello stile made in Italy nel mondo.

Non è un caso, dunque, se nel giugno 2021, la prima sfilata della collezione Ferrari è stata allestita proprio nello storico stabilimento di Maranello, nella linea di assemblaggio dei motori V12. E che i valori e l’estetica Ferrari abbiano ispirato anche il concept dei negozi Ferrari nel mondo, oggi presenti a Milano, ovviamente Maranello, Miami, Atlanta e American Dream, nel New Jersey, lista che si è arricchita in marzo della nuova boutique di Roma, trasferita da via Tomacelli, dove era stata inaugurata nel 2022, in uno spazio di 120 mq affacciato su Piazza di Spagna, nel cuore dello shopping di lusso della città.

Uno spazio pensato come un ecosistema di eccellenze del made in Italy, con creazioni di design come il tavolo Nvl di Mdf Italia disegnato da Jean Nouvel, laccato Rosso Ferrari, ma anche i dettagli in Alcantara, tessuto di brevetto giapponese protagonista dell’automotive e realizzato nello stabilimento di Nera Montoro, in Umbria. Un negozio collettivo, come un’officina: «L’officina è in effetti lo spazio fisico ed emotivo all’interno del quale l’universo Ferrari prende forma e sostanza – spiega Iannone -. Per noi Officina significa ricerca, sperimentazione e sguardo al futuro; è un luogo dove innovazione tecnologica e artigianato manuale guidano le nostre intenzioni nel creare i nostri prodotti. Un concetto che abbiamo voluto esprimere anche attraverso le scelte che abbiamo sviluppato per il negozio».

Nelle creazioni Ferrari da indossare i materiali innovativi tipici dell’automotive incontrano l’alto artigianato italiano, grazie a una filiera di manifatture coinvolte nella loro realizzazione. Per esempio, la Maranello clutch è una borsa che ha la forma della Ferrari Daytona SP3 ed è realizzata a Maranello dagli stessi artigiani che producono le auto e con le medesime tecniche; il tessuto della cappa, ovviamente Rosso Ferrari, dalle forme scultoree indossata da Lavinia Elkann (Ferrari è un marchio controllato per la quota di maggioranza dalla holding Exor, di cui il marito John Elkann è presidente) al recente Met Gala di New York era composto da seta mescolata a fibre tecniche trasparenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore