Festival di Cannes: da “Diamant brut” a “Furiosa”, ritratti femminili sulla Croisette

Un esordio alla regia apre il concorso del Festival di Cannes: dopo l’inaugurazione con “The Second Act” di Quentin Dupieux, inserito fuori concorso, sono stati presentati i primi lungometraggi in lizza per la Palma d’oro.
Tra questi, “Diamant brut”, l’opera prima di Agathe Riedinger, regista francese che ha sviluppato questo progetto prendendo come base un suo cortometraggio del 2018, “J’attends Jupiter”.
Di quel film di 23 minuti, Riedinger mantiene la struttura narrativa, incentrata su Liane, una ragazza di 19 anni che vive con la madre e la sorella più piccola. Ossessionata dall’idea di diventare famosa grazie al suo aspetto fisico e ai suoi follower sui social network, Liane ha una grande speranza di poter cambiare la sua vita quando viene chiamata per un’audizione per un reality show di successo.

Girato in diverse sequenze con la videocamera a mano, così da far sentire ancora più da vicino i turbamenti della giovane protagonista, “Diamant brut” è un film sull’adolescenza che si collega a tante riflessioni sul mondo di oggi e sulla necessità per molti giovani di dover risultare appariscenti a tutti i costi, essere visti e sentirsi vivi in un mondo sempre più dominato da logiche digitali.Con il giusto trasporto emotivo, la regia di Riedinger empatizza fortemente con il personaggio principale, senza però dimenticare di offrire spunti d’interesse anche sulle figure di contorno (nel cast c’è anche Alexis Manenti, diventato famoso con “I Miserabili” di Ladj Ly).

Un film che sa troppo di già visto

Il pregio principale di quest’opera prima è la capacità di coinvolgere, grazie anche a un discreto ritmo di montaggio, ma allo stesso tempo ci sono limiti evidentissimi in una sceneggiatura che sa troppo di già visto e nel trattare spunti che altri hanno maneggiato con maggiore cura e spessore negli ultimi anni: basti pensare, sul tema degli influencer, allo splendido “Do Not Expect Too Much From the End of the World” di Radu Jude, visto in concorso al Festival di Locarno 2023.Anche lo stile, seppur efficace in diversi passaggi, richiama molte altre pellicole che hanno raccontato percorsi di formazione simili a quello della protagonista.Trattandosi di un esordio, si nota comunque una buona maturità da parte della regista francese, ma la presenza in concorso a Cannes della sua opera prima è risultata una scelta quantomeno generosa.

The Girl With the Needle e Furiosa

In concorso ha trovato spazio anche un altro film caratterizzato da alti e bassi come “The Girl With the Needle” di Magnus van Horn, regista svedese arrivato al suo terzo lungometraggio.Ambientato a Copenaghen dopo la Prima guerra mondiale, ha come protagonista Karoline, una giovane operaia incinta che lotta per sopravvivere in un clima di estrema povertà. Un grande aiuto potrebbe arrivarle da Dagmar, una donna molto carismatica che gestisce un’organizzazione segreta per occuparsi dei figli di madri che non sono in grado di tenerli con loro.Prendendo spunto da un terrificante fatto di cronaca, “The Girl With the Needle” è un film valorizzato da un ottimo bianco e nero, elegante e capace di trasmettere l’estrema brutalità della storia raccontata.Allo stesso tempo, però, ci sono diverse forzature un po’ furbette, che finiscono per rendere questo progetto eccessivamente pretenzioso, seppur dotato di numerose suggestioni e capace di tenere alta l’attenzione sino alla fine.Infine, da segnalare che fuori concorso è stato presentato “Furiosa – A Mad Max Saga” di George Miller, prequel di “Mad Max: Fury Road” (2015) e nuovo capitolo della saga iniziata nel 1979 con “Interceptor”.Nonostante molte idee siano del tutto derivative dal film precedente, il tasso adrenalinico è altissimo e senza dubbio ci si diverte molto: nelle quasi due ore e trenta minuti di durata il ritmo è indiavolato e, seppur con qualche prolissità, lo spettacolo è assicurato e i moltissimi fan del franchise non rimarranno certamente delusi. Torneremo a parlarne: il film uscirà in Italia il 23 maggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore