
Fgf Industry verso i 94 milioni di ricavi
«Nonostante una situazione di crisi generale, tra minacce di dazi e guerre, con le persone che spendono i soldi in maniera diversa, chiuderemo con un incremento tra un +5% e un +10% rispetto agli 89 milioni di euro del 2024. Pensiamo, compresa la licenza delle calzature, di arrivare almeno a 93-94 milioni di euro di ricavi, per essere realisti». Vuole mantenere i piedi ben piantati a terra Enzo Fusco, patron del gruppo vicentino Fgf Industry cui fanno capo i marchi Blauer, che assorbe il 75% dei ricavi circa, Blauer Junior e Ten C.
L’andamento 2025
Il 2025 è partito bene, con una stagione invernale positiva anche in termini di consenso tra la clientela più giovane: «I teenager hanno apprezzato molto il nostro piumino con l’onda, che è diventato un’icona», dice Fusco. Che non nasconde un lato dolceamaro dell’estrema popolarità di un capo: «In giro in Italia ci sono più falsi che veri, noi facciamo segnalazioni continue e ogni settimana ci sono piccoli sequestri, però i capi falsi sul mercato sono migliaia». L’imprenditore veneto, però, trova il modo di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Dicono che quando ti copiano significa che hai successo, vuol dire che lo stiamo avendo». La ragione, secondo Fusco, è semplice: «La nostra forza è il rapporto qualità prezzo, insieme al design che ci fa fare la differenza. E poi il rapporto con i clienti, cioè i negozianti: sanno che siamo un’azienda seria, che su di noi sanno contare e che, se possibile, li aiutiamo anche. Una delle chance che ci viene data dal fatto di essere un’azienda di proprietà familiare e non avere, per esempio, un fondo a cui rendere conto».
L’espansione in Italia e all’estero
La crescita delle vendite – che riguarda anche un segmento in crisi come la moda junior – è legata anche all’ampliamento della rete di vendita in Italia: «A novembre apriremo a Bari, nel 2026 a Trieste, sono sfumate un paio di opportunità interessanti al Sud, ma ci riproveremo». Ma soprattutto è dovuta all’espansione su scala internazionale: «Abbiamo cominciato ad aprire nuovi mercati, dove ci aspettiamo nell’arco di un paio di stagioni incrementi significativi delle vendite. L’idea è quella di portare il fatturato di Blauer ad essere equamente diviso tra mercato domestico ed estero». In particolare, dice l’imprenditore, «abbiamo aperto mercati come Francia, Olanda e Belgio; in Scandinavia e Danimarca stiamo cominciando a farci conoscere. Vorremmo anche andare in Asia, e in particolare in Corea, dove siamo già presenti con Ten C. Proprio a Seul, a settembre, apriremo uno shop in shop Ten C di 70 metri quadrati in partnership con il nostro importatore che fa parte del gruppo Hunday».
Il festeggiamento per i 25 anni di Blauer
Il 2025 è un anno importante per Fgf Industry: «Nel 2000 abbiamo iniziato a distribuire Blauer: festeggeremo questo anniversario, 25 anni, a gennaio 2026 con un evento a Milano». Sempre quest’anno Blauer – nato come marchio di abbigliamento della polizia americana – ha messo a segno collaborazioni importanti, come la capsule Blauer x Pirelli che sarà in negozio da luglio: «Spero sia l’inizio di una lunga serie di progetti: le partnership sono utili se sono fatte bene. Nel caso di Pirelli abbiamo fatto dei capi molto belli, utilizzando materiali riciclati. Ci hanno già chiesto se vogliamo rifarlo per l’inverno 2026-27».
Sempre per il 2026 è in programma una special collection per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
Fonte: Il Sole 24 Ore