
Fiat 500, in produzione a Mirafiori la nuova mild hybrid derivata dalla elettrica
La nuova Fiat 500 ibrida (con un nil hybrd a 12 volt), derivata dal modello elettrico, quello che doveva essere solo EV, è in fase di assemblaggio di preserie a Mirafiori il nuovo modello che dovrebbe dare ossigeno allo stabilimento torinese sarà in vendita fra fine anno e l’inizio del 2026, con lo stesso motopropulsore Firefly, sia pure aggiornato, della 500 Hybrid che era prodotta in Polonia e che ormai è uscita di scena. Si tratta di un ibrido leggero a soli 12 volt.
L’unità ibrida della nuova 500 sarà infatti il già noto tre cilindri aspirato prodotto a Termoli, mentre la trasmissione che è, invece, assemblata a Mirafiori, sarà unicamente manuale visto che al momento il cambio automatico non è disponibile per la nuova 500 ibrida in arrivo. Da segnalare che gli amtri modelli mild hybrid del gruppo Stellantis montano i motori 3 cilindri ibridi a 48 Volt di derivazione Puretech con cambio automatico o manuale.
Fiat 500 mikd hybrid “Mirafiori”
La nuova 500 ibrida utilizzerà un 1.000 cc a tre cilindri da 70 cv e 92 Nm, mild hybrid a 12 Volt con schema Bsg (belt-driven starter generator), a trazione anteriore abbinato ad un cambio esclusivamente manuale a sei rapporti (probabilmente poco interessante nell’attuale scenario di mercato): per lo 0-100 serviranno più o meno 14 secondi, mentre la velocità di punta sarà di poco inferiore ai 170 km/h. Questo almeno secondo dati non ufficiali.
Questa evoluzione ibrida della 500 rimarrà disponibile fino almeno al 2029 e si baserà sempre sulla piattaforma dell’attuale 500 elettrica. I vertici di Fiat avevano dichiarato qualche mese fa di stimare una produzione di circa 100.000 vetture l’anno.
Modifiche molto più importanti agli interni
Il telaio come il motore è stato aggiornato a cui si aggiungono, invece, delle importanti modifiche agli interni della vettura, non del tutto svelate dalle prime immagini delle versioni preserei dal momento che si deve fare spazio alla trasmissione manuale. Oltre a questo, l’ibrida dovrebbe beneficiare di tutte le modifiche sia quelle estetiche che le tecnologiche previste anche per la 500 elettrica in occasione del facelift, atteso in contemporanea con l’ibrida per fine anno.
Fonte: Il Sole 24 Ore