Fiat 500X Hybrid in prova, ecco com’è, come va e quanto costa

La 500X Hybrid completa l’elettrificazione del marchio Fiat, assieme alla Tipo spinta dallo stesso powertrain. Si tratta della stessa soluzione che ha esordito con le Jeep Compass e Renegade e-Hybrid ed è proposta anche dal suv compatto Alfa Romeo Tonale, in questo caso in due varianti di potenza. Questo powertrain è un po’ mild hybrid 48V e un po’ full hybrid, perché è in grado di assicurare la trazione elettrica in alcune situazioni di utilizzo, sebbene brevemente. Si tratta di una tecnologia differente da quella utilizzata dalle 500 Hybrid berlina e Cabriolet, che è una mild hybrid classica con un motore elettrico che affianca quello a benzina solo nei primi istanti delle accelerazioni e delle riprese per contenere il consumo.

Fiat 500X Hybrid, ha un motore a benzina e due elettrici

Il powertrain è formato da un motore turbo a benzina FireFly di 1,5 litri con 130 cavalli e 240 Nm di coppia e da due unità elettriche. Un motore elettrico è inserito nel motore a benzina e svolge il compito di motorino d’avviamento/alternatore, l’altro collegato a una rete a 48V è integrato nel cambio a doppia frizione con sette marce e sviluppa 20 cavalli e una coppia che trasmette alle ruote sino a 135 Nm. Quest’ultimo è quello che spinge anche autonomamente la 500X Hybrid, ovviamente quando è sufficientemente carica la batteria agli ioni di litio da 0,8 kWh che si autorigenera nelle decelerazioni, sistemata nell’alloggiamento occupato dall’albero di trasmissione delle versioni 4×4 non più presenti nella gamma della 500X. Una posizione che non sottrae spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio.

Fiat 500X Hybrid, quando si muove solo elettricamente

La 500X Hybrid può muoversi sfruttando solo il motore elettrico in partenza, durante le manovre di parcheggio e nella marcia stop&go per brevi tratti e a bassissima andatura. Queste possibilità entrano in scena automaticamente in base ai parametri di marcia rilevati dall’elettronica. Secondo la Fiat il motore a benzina rimane spento per la metà del tempo di utilizzo nel traffico, contribuendo a determinare un consumo medio di 5,6 l/100km ed emissioni di CO2 di 128 g/km.

Fiat 500X Hybrid, come va su strada

La 500X ibrida che si riconosce dalle altre versioni solo per il motivo grafico inserito nella scritta Hybrid, parte sempre solo elettricamente e accende il motore a benzina solo quando si accelera per iniziare a muoversi. Successivamente è inavvertibile come si avvicendano o lavorano in sinergia i due motori, perché il gioco di squadra è ben sintonizzato e lineare. Quando si affonda l’acceleratore nelle accelerazioni e nelle riprese la spinta del motore elettrico è ben avvertibile, poiché la sua potenza e parte della sua coppia si sommano con quelle dell’unità a benzina. Soltanto quando si affionda con decisione l’acceleratore si avvertono esitazioni, perché il cambio a doppia frizione non risponde sempre prontamente. Ma il suo compito principale non è quello di vitaminizzare il temperamento della Hybrid, ma quello di spostare il peso della vettura nelle situazioni in cui il consumo di benzina è più elevato prima avviando la vettura e poi facendola avanzare elettricamente sino ai 30 all’ora. Velocità che nella marcia stop&go si raggiunge e mantiene raramente. Il contributo dell’elettricità arriva anche fuori città e, ancora, sommessamente. Per esempio, dopo i rallentamenti in prossimità di rotonde e svincoli autostradali, oltre che nella marcia a velocità stabilizzata perché riduce lo sforzo del 1.500 turbo, che girando a regimi meno elevati consuma meno e rimane poco rumoroso. A tutto vantaggio del confort. A livello dinamico la 500X Hybrid (194 km/h, 0-100 in 9”4,) ricalca le altre versioni, grazie al comportamento affidabile e alla maneggevolezza.

Fiat 500X Hybrid, allestimenti e prezzi

La 500X Hybrid è disponibile in nove allestimenti. Ovvero, il Club, il Cross, il Cross Dolcevita, il Red, il Red Dolcevita, ilo Sport, lo Sport Dolcevita, il Dolcevita Special Edition e lo Yacht Club Capri. Il listino parte da 29.400 euro, praticamente 30mila euro, e arriva a sfiorare i 37mila euro. La dotazione di serie di tutte le versioni comprende diversi sistemi di assistenza alla guida tra cui la frenata automatica d’emergenza, il sistema di monitoraggio dell’attenzione del guidatore, l’allarme dell’angolo cieco e la lettura dei segnali stradali.

Fonte: Il Sole 24 Ore