FiberCop-Upi, intesa per scavi fibra ottica a basso impatto

FiberCop-Upi, intesa per scavi fibra ottica a basso impatto

FiberCop, azienda che gestisce l’infrastruttura digitale più estesa e capillare d’Italia, e l’Upi, l’Unione delle Province d’Italia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere un modello efficiente e sostenibile per la posa della fibra ottica sulle strade provinciali del Paese. A siglare l’intesa sono stati Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop e Pasquale Gandolfi, Presidente dell’Upi.

Modello di crescita digitale

«Questo Protocollo – ha dichiarato Sarmi – rappresenta un passo concreto verso un modello di crescita digitale che integra innovazione, tutela dell’ambiente e rispetto per il territorio. La sinergia con UPI ci consente di valorizzare metodologie di intervento a basso impatto ambientale, come la micro trincea, in grado di accelerare la realizzazione delle reti in fibra ottica ottimizzando i benefici per cittadini e amministrazioni”.

Tecniche di scavo innovative

L’accordo nasce con l’obiettivo d’incentivare l’impiego di tecniche di scavo innovative a basso impatto ambientale che consente interventi rapidi, poco invasivi e con elevati standard di sicurezza, riducendo tempi, costi e disagi per la collettività. Anche nel caso di utilizzo di metodologie tradizionali, sarà garantita la collaborazione con le Province per recepirne le esigenze ed aumentare l’efficienza delle attività di ripristino del manto stradale, nel rispetto della sicurezza e della tutela del territorio. Lo scavo a sezione ridotta rappresenta una delle soluzioni più efficaci per sostenere lo sviluppo delle reti digitali nel rispetto dell’ambiente e del patrimonio infrastrutturale esistente.

Ruolo centrale delle Province

Per Gandolfi «le Province stanno acquisendo un ruolo centrale nella promozione dello sviluppo locale. E’ evidente che l’accesso alla tecnologia è strategico sia per le imprese, che hanno bisogno di strutture e reti efficienti e performanti, sia per i cittadini, ai quali va garantito il diritto alla connessione, sia per accompagnare la trasformazione digitale della PA. Questo accordo con FiberCop permetterà ai territori di fare passi in avanti nella copertura del digitale, riducendo al minimo l’impatto sulle strade provinciali. Un elemento, questo, essenziale perché tutela il patrimonio pubblico, evita di appesantire la viabilità e taglia i costi delle spese dei ripristini stradali, che fino ad ora hanno pesato non poco sui bilanci delle amministrazioni».

Fonte: Il Sole 24 Ore