Finanziamento record da 550 milioni per un fondo immobiliare di DeA Capital

Finanziamento record da 550 milioni per un fondo immobiliare di DeA Capital

A memoria è forse la più grande operazione di finanziamento bancario (o una delle maggiori) di un fondo immobiliare italiano: oltre mezzo miliardo di euro. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, un fondo di investimento riservato ad investitori professionali gestito da DeA Capital Real Estate (la Sgr immobiliare del Gruppo De Agostini) avrebbe chiuso un contratto di finanziamento record dell’ammontare di 550 milioni di euro con un pool di banche.

Secondo indiscrezioni, l’operazione – in parte di rifinanziamento e in parte di nuova linea di credito – è stata portata a termine da un pool di sette banche, strutturata da Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas Italia e Natixis Corporate & Investment Banking, con la partecipazione di Eurobank Private Bank Luxembourg, CaixaBank, National Bank of Greece e Mediobanca.

Il finanziamento sarà impiegato per sviluppare gli investimenti del fondo che ha una prevalenza di asset class core e core + per un portafoglio di prodotti immobiliari tutti localizzati nel nostro Paese. Gli sviluppi finanziati saranno destinati ad un mix di interventi nei settori retail, logistica e uffici. Inoltre il finanziamento ha la caratteristica di incorporare anche una linea green destinata ad investimenti diretti di ampliamento e riqualificazione degli asset di proprietà del fondo: in pratica il finanziamento è collegato al raggiungimento di alcuni stringenti parametri ambientali, come il risparmio energetico degli immobili, il materiale sostenibile in fase di realizzazione, la riduzione delle emissioni di gas serra e la protezione della biodiversità.

Nel 2020 il fondo immobiliare alternativo riservato “Eracle”, gestito da Generali Real Estate Sgr Spa, aveva beneficiato di un’operazione di finanziamento da 370 milioni, erogati da un pool di finanziatori comprendente Banco Bpm, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit,

Il 2025, in ogni caso, si apre in positivo per il commercial real estate. Secondo l’analisi di Cbre, i volumi d’investimento nei primi tre mesi dell’anno sono stati di oltre 2,8 miliardi di euro, +129% rispetto allo stesso periodo del 2024. Prosegue la fase espansiva del retail, con investimenti per 532 milioni, in crescita dell’ 815% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Bene anche la logistica (634 milioni di investimento, +125%) e infine l’Office, che con 506 milioni tiene rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+2 per cento).

Fonte: Il Sole 24 Ore