Fisco, ecco quando arriva il rimborso del Modello 730/2025

Fisco, ecco quando arriva il rimborso del Modello 730/2025

– 30 settembre per i modelli 730 presentati dal primo al 30 settembre.

Il modello precompilato

Per il secondo anno consecutivo, sarà possibile inviare la dichiarazione attraverso il modello 730 precompilato, che i contribuenti posso ritrovare nella propria area utente sul sito delle agenzie delle Entrate. Il cittadino potrà trovare, nell’apposita sezione, un modello già compilato sulla base dei dati forniti negli anni precedenti. Questo però non esime da modifiche, soprattutto se, rispetto all’anno precedente, ci sono stati dei cambiamenti. Se non verranno inserire le opportune modifiche il rischio è che aumenti il carico fiscale a proprie spese.

Cosa fare quando si hanno più certificazioni uniche (Cu)

Uno degli errori più gravi riguarda chi ha due o più certificazioni uniche (Cu), come i lavoratori a tempo determinato che nel periodo di mancata occupazione usufruiscono la Naspi. In casi del genere la precompilata non inserisce e quindi non calcola correttamente i giorni necessari per la detrazione da lavoro dipendente se una delle due Cu è riferita ad un periodo di disoccupazione indennizzata. Il calcolo fiscale che ne deriva è sbagliato. Se la precompilata non tiene conto di questi giorni le detrazioni scompaiono e le tasse aumentano.

Taglio di 260 euro

Coloro che presentano un reddito superiore a 50.000 euro annui vedranno scendere le detrazioni fiscali spettanti nel 2025, una differenza sostanziale rispetto al passato dovuta alle riforme fiscali del governo. La riduzione avviene sulle spese che normalmente sono agevolate al 19%, escludendo quelle di tipo sanitario. Si fa riferimento ai costi come quelli per la formazione scolastica dei figli, alle spese per lo sport, per la cura degli animali domestici, ai costi agevolabili sui mutui e così via. Di fatto se il contribuente ha un reddito alto, che supera la soglia, si andranno a togliere 260 euro dal totale spettante delle detrazioni.

Bonus 100 euro

Lo scorso anno, in occasione del periodo natalizio, fu introdotta una misura straordinaria che permise a molti lavoratori dipendenti di ricevere un bonus da 100 euro, noto anche come bonus tredicesima o bonus Natale. Tuttavia, chi aveva un datore di lavoro che non operava come sostituto d’imposta potrebbe non averlo ricevuto. Con il prossimo modello 730, chi non ha ricevuto il bonus Natale, è possibile recuperare il bonus direttamente tramite la dichiarazione dei redditi, qualora ne sussistano i requisiti.

Fonte: Il Sole 24 Ore