Fitch rivede al rialzo i rating di Intesa Sanpaolo e Unicredit

Fitch rivede al rialzo i rating di Intesa Sanpaolo e Unicredit

Rivisti al rialzo da Fitch Ratings dei due più grandi gruppi bancari italiani. Fitch Ratings ha infatti alzato il Long-Term Issuer Default Rating (Idr) di Intesa Sanpaolo da “BBB” a “A-” e il Viability Rating (Vr) da “BBB” a “A-”. L’Outlook sull’Idr a lungo termine è stabile. Come si legge in una nota dell’agenzia di rating, l’upgrade «riflette la recente revisione al rialzo da parte di Fitch del rating dell’Italia da “BBB” a “BBB+» e l’opinione di Fitch secondo cui i rating di Intesa Sanpaolo «dovrebbero essere limitati a un notch al di sopra del rating sovrano dell’Italia, data l’eccezionale solidità della banca».

Alzato di un gradino anche il Long-Term Issuer Default Rating (Idr) e il Senior Preferred Rating di UniCredit, portandoli a “A-”, e ha assegnato un outlook stabile. Il rating è di un notch superiore a quello sovrano italiano. Secondo Fitch, la diversificazione geografica in economie performanti o in crescita e la fortissima capacità di assorbimento delle perdite collocano UniCredit in una posizione di forza eccezionale rispetto ai concorrenti nazionali, mentre la diversificazione sostiene anche la performance nel tempo. Il Viabiliy Rating di solidità (ovvero il rating standalone) è stato alzato ad “a-”, mentre i rating corrispondenti a depositi a lungo termine, Senior Non-Preferred, Tier 2 e Additional Tier 1 sono stati tutti alzati di un gradino. Il rating a breve termine è stato alzato a “F1”, mentre il rating a breve termine dell’emittente è stato confermato a “F2”.

Fonte: Il Sole 24 Ore