Flower Burger, crowdfunding per portare i suoi burger vegani nei supermercati
La catena di burger vegani Flower Burger celebra i dieci anni annunciando il lancio di una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe, finalizzata anche «a preparare lo sbarco nella grande distribuzione, con una linea di prodotti plant-based innovativi».
La raccolta fondi partirà a metà ottobre e durerà circa due mesi con un obiettivo di circa un milione di euro e mira, fanno sapere i promotori, oltre che all’espansione dei punti retail, allo sviluppo di una gamma di prodotti per la ristorazione collettiva, horeca e Gdo, con burger, salse e altri prodotti a marchio.
Fondata a Milano nel 2015 da Matteo Toto, con esperienze nel mondo londinese delle startup, Flower Burger ha oggi una rete di 18 store in Italia, tra diretti e in franchising. Nel 2024, l’insegna ha registrato un fatturato di circa 8 milioni di euro. Inoltre, nel capitale dell’azienda già figurano investitori di rilievo come Francesco De Mojana (ex partner di Permira e board member de La Piadineria), Henry McGovern (fondatore di AmRest) e Nicola Volpi (ex CEO di Permira Italia).
Il brand, a oggi, può contare su una community di oltre 200mila clienti e sostenitori, oltre 10 milioni di burger venduti in dieci anni e collaborazioni con marchi globali come Barbie e Hello Kitty, «che ne hanno rafforzato la riconoscibilità internazionale», si legge in una comunicazione dell’azienda: «L’obiettivo è consolidare la fiducia e la brand awareness, trasformando i clienti più affezionati in parte viva e attiva del percorso di crescita come veri e propri ambassador del marchio».
«Con questa operazione vogliamo consolidare la nostra presenza retail e sviluppare nuovi canali di distribuzione, portando l’identità Flower Burger nella Gdo e nella ristorazione collettiva – commenta il ceo Matteo Toto -. Un passo naturale per far evolvere il nostro modello e intercettare un mercato in forte espansione».
Advisor dell’operazione è Over Ventures, la boutique di advisory con il primo crowdfunding studio europeo fondata e guidata da Giancarlo e Alberto Vergine.
Fonte: Il Sole 24 Ore