Formula 1: podio Leclerc con Hamilton quarto, dietro le McLaren. Di più non sembrava possibile

Formula 1: podio Leclerc con Hamilton quarto, dietro le McLaren. Di più non sembrava possibile

Seconda forza, dal baratro della quarta: l’esito Ferrari in casa Red Bull è quantomeno sorprendente. La competitività assoluta raggiunta da McLaren nell’anno terminale di questo ciclo regolamentare ha ormai un peso ineguagliabile, tanto che la doppietta di Norris e Piastri nell’undicesima prova del mondiale di Formula 1 2025 non è mai stata messa in discussione in gara neanche un minuto.

Tuttavia, per i tifosi delle rosse, il bicchiere è nuovamente mezzo pieno. Dopo aver già trionfato sulla pista di Spielberg nel 2022 e con distacchi minimi da Verstappen nel 2023, il ritorno alla competitività nell’edizione 2025 nel Gran Premio MSC d’Austria F1 del beniamino del Principato di Monaco ha rincuorato tanti. Un terzo posto meritato, anche se ieri notte l’erede morale di Jules Bianchi ha di certo sognato di dare una zampata al destino e ai più temibili rivali della stagione. Invece le McLaren sono tornate imprendibili, ma almeno le due Ferrari sono state migliori sia delle Red Bull sia delle Mercedes: un fatto di cui essere soddisfatti.

A ben vedere, fra l’altro, la giornata pur calda e soleggiata, non è proprio incominciata nel migliore dei modi. Una prima partenza è stata abortita subito e la durata complessiva è stata accorciata di un giro, con inizio ufficiale tardato di oltre un quarto d’ora. Dalla seconda griglia mancava Sainz, a causa di un problema ai freni posteriori che gli ha causato un principio d’incendio: probabile guasto a un comando by wire.

Alla partenza effettiva, subito Piastri ha superato Leclerc, che era scattato bene ma è stato letteralmente ’chiuso’ malamente dagli avversari papaya. Più indietro, ancora peggio: Kimi, completamente fuori controllo, ha preso in pieno Max Verstappen mentre lottava con altri. Sono cose che possono accadere ed essere tollerate nell’anno di debutto, ma è molto spiacevole che un giovane pupillo di un top team come la Mercedes sia finito per impattare proprio contro il campione del mondo in carica, reduce da un sabato di qualifica molto mediocre. Come se non bastasse, si trattava della ’gara di casa’ di Red Bull e il pubblico, composto in gran parte da decine di migliaia di tifosi olandesi, era tinteggiato d’arancione. Un colore che richiama inevitabilmente i contendenti al mondiale 2025, in cui il duo di Woking ha saputo riaffermare un dominio già troppo consolidato sia tra i piloti che tra le scuderie, ma pur sempre dedicato a Max.

Fonte: Il Sole 24 Ore