Frutta e verdura, prezzi in aumento e acquisti in calo dell’8%

Aumentano i prezzi di frutta e verdura e nella dieta degli italiani ne entrano sempre meno, a giudicare dai consumi. Secondo l’Osservatorio di Mercato di Cso Italy sulla base delle rilevazioni effettuate da GfK Italia, ciascun italiano, indipendentemente dall’età, ha consumato nei primi tre mesi dell’anno 4kg in meno di frutta e verdure sul 2019 e quasi 2 kg in meno sul 2022. La tendenza dei consumi domestici di ortofrutta fresca si conferma negativa anche nel primo trimestre di quest’anno, con gli acquisti da parte delle famiglie italiane fermi a 1,27 milioni di tonnellate, pari ad un calo sullo stesso periodo del 2022 dell’8%.

L’effetto del rialzo dei prezzi

Diverse le motivazioni di fondo. Sicuramente le difficoltà economiche delle famiglie, accentuate dalla spinta inflattiva, così come i problemi della produzione, su cui hanno un forte impatto gli eventi climatici estremi, hanno avuto il loro peso. Nel caso dell’ortofrutta, il prezzo medio di acquisto su base trimestrale segna un +8% nel 2023, rispetto al primo trimestre 2022. Allungando il confronto a cinque anni, il differenziale aumenta fino a raggiungere il +21%. Nel trimestre, la frutta è stata acquistata per un volume complessivo di 644mila tonnellate, una quantità notevolmente inferiore sull’anno 2022 (-10%), che pure aveva segnato un forte ribasso. Per la prima volta la componente frutticola scende al di sotto delle 700 mila tonnellate.

La spesa di frutta e verdura

Un record negativo è quello messo a segno dalla spesa di frutta, che è scesa del 2% con un totale di 1,32 miliardi di euro, nonostante l’aumento del prezzo medio di acquisto, che passa da 1,90 €/kg del primo trimestre 2022 a 2,06 €/kg. Il volume degli ortaggi acquistati nel primo trimestre del 2023 si avvicina alle quantità registrate per la frutta. Con 635mila tonnellate, gli ortaggi accusano un -6% sul corrispettivo del 2022 ed un -13% a cinque anni. La spesa totale in ortaggi nel periodo è di circa 1,5 miliardi di euro, mentre il prezzo medio segna un incremento salendo a 2,06€/kg, +8% sul primo trimestre 2022. Nelle prime dieci specie di frutta acquistate in termini di volume in questi primi tre mesi dell’anno, solamente pere e kiwi hanno il segno positivo.

Fonte: Il Sole 24 Ore