
Fs, dalla Seregno-Bergamo alla Roma-Vienna tutti i treni a rischio per i cantieri: punte in estate
“Da nord a sud, da est a ovest, stiamo mettendo in atto un progetto ambizioso per la mobilità italiana. Nei prossimi mesi si susseguiranno perciò interventi straordinari su tutta la rete ferroviaria, con l’obiettivo di portare la nostra infrastruttura al livello più alto di efficienza e sicurezza”. A distanza di qualche settimana dai giorni neri del trasporto ferroviario, quando una serie di incidenti e guasti hanno messo ko la circolazione dei treni, il Gruppo Fs inaugura una campagna di comunicazione per spiegare ai passeggeri le ragioni dei disservizi e che “ogni dettaglio dei lavori programmati è stato studiato con cura per minimizzare gli inconvenienti”. Una mappa italiana dei cantieri con tutte le linee a rischio interruzione o rallentamento dal settentrione al meridione, nessuna regione esclusa. E con un faro puntato sull’estate quando il traffico ferroviario si farà più intenso. E’ in questo periodo, infatti, che sono concentrare le interruzioni principali. Vediamole.
Lombardia
In Lombardia la Seregno Bergamo è già in ballo da qualche giorno: dal 5 febbraio al 13 dicembre 2025, si verificherà un’ “interruzione continuativa di porzioni di Bergamo (numero limitato di binari disponibili per l’attestamento delle relazioni verso Brescia e Treviglio e lavori PRG di Bergamo)”, informa il gruppo Fs mentre dal 28 luglio al 24 agosto si verificheranno disagi sul nodo di Milano, tratta Milano Certosa-Milano Rogoredo (Linea passante): 28 giorno di stop per consentire i lavori di manutenzione straordinaria all’armamento. Ce ne è anche per l’alta velocità, con la linea Milano-Venezia e Milano-Brescia che sempre dal 28 luglio al 24 agosto subiranno un’interruzione per fasi di 28 giorni per manutenzione straordinaria al Ponte di via Morandi (Ponte degli Specchietti). I cantieri dovrebbero coinvolgere sempre in periodo estivo e per qualche mese anche la Milano-Genova (tratta Milano Rogoredo-Pavia) ma sono ancora da definire, il gruppo Fs si limita per ora a segnalare un lasso di tempo generico che va da agosto a dicembre ma che è “ancora da consolidare”. Qui tra il 1 luglio e il 31 agosto 2025 si verificherà un’interruzione di linea di 60 giorni per interventi di realizzazione del nuovo sistema di segnalamento Ertms.
Lazio
Tra le linee più utilizzate e che saranno investite dai cantieri c’è nel Lazio la Roma-Viterbo (tratta Attigliano-Viterbo Porta fiorentina). In corso i disagi sulla direttissima Roma-Firenze dove già a partitre dal 7 gennaio e fino al 4 marzo 2025 Fs segnala “interruzioni notturne di linea per interventi di realizzazione del nuovo sistema Ertms e per lavori di manutenzione straordinaria per rinnovo binari”. Sul collegamento Roma-Napoli (tratta Cassino) disagi previsti tra il 12 luglio e il 12 settembre: qui è prevista un’interruzione di linea di 60 giorni per interventi di adeguamento delle gallerie Olmata e Docciarello. Tra le linee che subiranno una soppressione c’è poi la Roma-Tiburtina-Villach-Vienna che all’andata, per il collegamento che parte dalla Capitale, “nelle notti 1/2, 2/3, 15/16, 16/17, 22/23, 23/24 febbraio, 8/9, 16/17, 29/30, 30/31 marzo, 5/6 aprile” viene cancellato da Roma Tiburtina a Bologna centrale, mentre per il ritorno dalla capitale austriaca “nelle notti di venerdi/sabato e sabato/domenica, dalla notte 31gennaio/1 febbraio alla notte 5/6 aprile cancellato da Bologna a Roma Tiburtina e ferma a Bologna Centrale alle 5.38”.
La campagna
Per contenere i disagi il Gruppo Fs ha lanciato la campagna social. E “tramite un QR Code è possibile raggiungere una pagina web che riporta lo stato di avanzamento dei lavori in corso e le informazioni utili per programmare il proprio viaggio in caso di interruzioni di linea”, spiega una nota dell’azienda. “Nel dettaglio, la campagna ha già interessato le interruzioni del Lazio, della linea Roma-Firenze AV, della linea Adriatica e della Tirrenica – prosegue Fs -. In questi giorni, invece, sta raggiungendo i passeggeri della Liguria, dove la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento delle linee nel nodo di Genova che permetteranno di separare i traffici regionali e metropolitani da quelli a lunga percorrenza e merci, con possibilità di incrementare la frequenza dei treni. In Lombardia, invece, la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico dei corridoi merci lungo le direttrici internazionali, alla riconfigurazione del nodo di Bergamo e al rinnovo di alcune stazioni”.
Fonte: Il Sole 24 Ore