Ft: gli Usa aiutano l’Ucraina a colpire siti di energia in Russia
L’Ucraina ha ricevuto informazioni di intelligence Usa per colpire le risorse energetiche russe, comprese le raffinerie di petrolio situate ben oltre la linea del fronte. Lo scrive il Financial Times citando fonti informate. «Questo sostegno si è intensificato da metà estate», e «gli attacchi di Kiev hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi dell’energia in Russia e costretto Mosca a tagliare le esportazioni di gasolio e a importare carburante», scrive il Ft.
Un retroscena che si inserisce perfettamente in uno scenario che, nelle ultime ore, ha visto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky congratularsi al telefono con l’omologo Usa Donald Trump per il risultato ottenuto in Medio Oriente. «Se si riesce a fermare la guerra in quella regione», ha detto, «sicuramente altre guerre possono essere fermate, compresa questa guerra russa». Kiev ha chiesto un rafforzamento della propria difesa aerea e la fornitura di missili a lungo raggio per colpire la Russia più in profondità anche nel suo territorio, Mosca inclusa. Tra venerdì e sabato si sono registrati nuovi attacchi alle centrali ucraine che, tra l’altro, hanno provocato un blackout nella regione di Odessa. I ministri della Difesa Ue intanto preparano la risposta ai droni.
In Donbass, intanto, le autorità locali hanno ordinato l’evacuazione della popolazione civile da alcune parti della città ucraina di Kramatorsk, perché le truppe russe d’invasione si trovano a meno di 20 chilometri di distanza. La città nella regione orientale di Donetsk, che prima della guerra aveva quasi 150mila abitanti, molti dediti all’estrazione del carbone, è stata un simbolo della resistenza ucraina per oltre un decennio, ribaltando una breve presa di potere da parte dei separatisti filo-russi nel 2014 e resistendo alla cattura dopo l’invasione russa del 2022.
Nell’aprile 2022 i russi colpirono la stazione ferroviaria dove molti civili si erano radunati per fuggire, uccidendo 57 persone, e nel giugno del 2023 centrarono un’affollata pizzeria uccidendo 11 persone. Una settimana fa, un drone guidato da un filo di fibra ottica lungo diverse decine di chilometri ha colpito un veicolo nel centro della città. Ora la Russia controlla quasi l’80% della regione di Donetsk e da mesi si sta avvicinando, lentamente e a costi elevati, alla città mineraria, nella speranza di prenderne il controllo e invadere le vaste pianure dell’Ucraina orientale.
Fonte: Il Sole 24 Ore