Furlani, oro mondiale a Tokyo: salto storico sulla pista italiana di Mondo

Furlani, oro mondiale a Tokyo: salto storico sulla pista italiana di Mondo

Al saldo da 8,39 metri di Mattia Furlani, che a Tokyo soli vent’anni è diventato il primo italiano campione del mondo nel salto in lungo, non ha contribuito soltanto il talento dirompente dell’azzurro, ma anche una componente tecnologica tricolore. La pedana del Tokyo Olympic Stadium porta infatti la firma di Mondo, azienda piemontese leader globale nelle pavimentazioni sportive.

Leadership globale e numeri d’impresa

L’azienda di Gallo d’Alba che da quasi cinquant’anni fornisce le superfici più performanti per i grandi eventi internazionali di atletica leggera. Dal 1976 Mondo è stata scelta per 13 edizioni consecutive dei Giochi Olimpici e una tretina tra mondiali outdoor e indoor con un ruolo che va oltre la semplice fornitura di pista: dal colore delle corsie fino agli ostacoli, alle pedane per i salti e a tutto il materiale tecnico delle competizioni. In 40 anni, oltre 310 record mondiali (pari al 70% di quelli riconosciuti da World Athletics) sono stati firmati sulle superfici prodotte ad Alba.

Il perimetro economico

Il gruppo conta oggi 12 consociate, 800 dipendenti e 6 siti produttivi tra Italia, Spagna e Lussemburgo. Nel 2024 ha registrato 215 milioni di ricavi consolidati, di cui circa 115 milioni dalla divisione sportiva, con l’80% derivante dall’export. Gli utili si sono attestati a 19 milioni, con una posizione finanziaria netta positiva di 68 milioni e oltre 7,5 di milioni investiti nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. La leadership di Mondo si fonda, infatti, su 95 brevetti depositati, 210 marchi registrati e un costante investimento in ricerca applicata ai materiali e alla biomeccanica.

Da Tokyo a Parigi

Sulla pista di Tokyo installata per le Olimpiadi del 2020 sono stati battuti diversi record: 3 Record del Mondo, 3 Record del Mondo categoria Junior, 12 Record Olimpici, 28 World Leads, 28 Area Record, 151 Record Nazionali, 198 record personali e 396 Season Bests.

Fonte: Il Sole 24 Ore