Gallozzi cresce con il porto di Salerno: investiti 60 milioni in 5 anni

Gallozzi cresce con il porto di Salerno: investiti 60 milioni in 5 anni

Il 2024 per Salerno Container Terminal, che fa capo al gruppo Gallozzi, si è concluso con una movimentazione complessiva di 358.134 teus e, quindi, con una crescita del traffico contenitori pari al +4% rispetto all’anno precedente. E nel primo semestre del 2025 la società salernitana ha già movimentato 420mila teus. Parliamo della società di gestione (al 100%) del Terminal del Porto di Salerno che a sua volta registra un buon trend di crescita: tanto che l’export ha avuto un incremento (2024-2023) dell’11%, mentre l’import conferma un +3%. E ha oggi un indice di connettività più alto tra i porti del Mezzogiorno, collocandosi al terzo posto in Italia dopo Genova e La Spezia.

Per Salerno Container Terminal il numero di partenze settimanali è arrivato a 24 con destinazioni in tutti i Paesi del mondo, contro la decina di cinque anni fa. Diminuisce l’imbarco di contenitori vuoti (-7,9%), che denota un migliore bilanciamento tra traffico import e traffico export, segnalando un maggiore utilizzo dei vuoti al servizio degli imbarchi per i flussi verso l’esportazione. Le merci non containerizzate – rinfuse e general cargo – raggiungono le 256.912 tonnellate con un aumento del +20% (circa) rispetto al 2023. Il traffico dei rotabili su navi ro-ro, gestiti da SCT, sulla linea Salerno/Messina e sui servizi per la Tunisia, oltre che per la Libia, totalizza un + 8,2%. Sono del 2024 le 18 nuove assunzioni.

I nuovi investimenti.

«La SCT, per il 2025 – afferma il presidente Agostino Gallozzi – si confermerà scalo con uno dei maggiori indici di connettività del Paese, grazie alle cinque partenze settimanali dirette per le Americhe, due per il Canada, due per gli Stati Uniti/East Coast ed uno per il Centro America e Costa Ovest, e alle tante partenze settimanali Intra-Mediterranee, verso il nord Europa, Africa, Sud Africa, Middle East e Far East. Abbiamo 18 differenti compagnie di navigazione internazionali che scalano regolarmente Salerno Container Terminal generando oltre 20 approdi regolari a settimana per ogni destinazione del mondo, nessuna esclusa». «I nuovi servizi – continua Gallozzi – fanno prevedere un’ulteriore crescita per il nuovo anno, stimata intorno al +10%. A supporto dell’aumento della movimentazione, è già pronto il piano dei nuovi investimenti destinati al parco dei mezzi meccanici che prevedono una nuova gru; due semoventi di piazzale per la movimentazione dei contenitori pieni e quattro per i contenitori vuoti; un ulteriore RTG (carroponte di piazzale) taglia maxi, ad alimentazione elettrica».

Fonte: Il Sole 24 Ore