Garbe posa la prima pietra del parco logistico da 102mila mq a Tortona

Garbe posa la prima pietra del parco logistico da 102mila mq a Tortona

Via libera alla posa della prima pietra, da parte di Garbe Industrial Real Estate Italy, per il nuovo polo logistico di Tortona. Il progetto, di cui Garbe è sponsor e developer, sorgerà su un’area di 265mila mq già dotata di tutti i permessi necessari, destinata alla realizzazione di un complesso logistico di 102mila mq in una singola piastra logistica, organizzata in tre compartimenti autonomi con lo scopo di garantire la massima flessibilità dell’immobile in ottica mono-tenant o multi-tenant.

L’immobile

L’immobile – che si posizionerà tra i più grandi lungo l’asse Genova-Milano – sorge in una posizione strategica, a pochi chilometri dall’interporto di Genova e con accesso diretto all’autostrada A7, in grado di consentire collegamenti rapidi verso i principali mercati del Nord Italia e favorire l’integrazione con il sistema portuale e ferroviario di Genova, rispondendo alle crescenti esigenze della supply chain moderna.

Il general contractor Gse, parte del gruppo Goldbeck e leader europeo nelle costruzioni per il settore logistico e industriale, ha già preso possesso dell’area e avviato l’operatività di cantiere a partire da novembre 2024. Per la direzione lavori e il supporto tecnico ed amministrativo della commessa, Garbe si avvale dello studio Sfre Service for Real Estate, specializzato nella supervisione tecnica e nel coordinamento delle attività costruttive, mentre Cbre cura il project management, garantendo l’efficienza e il rispetto della timeline in tutte le fasi operative e progettuali.

Il progetto, con un piano di sviluppo avviato a fine 2024 e con completamento previsto per maggio 2026, punta a ottenere la certificazione Leed Platinum, massimo riconoscimento in termini di sostenibilità, come di prassi per tutti gli sviluppi logistici firmati Garbe in Italia. L’immobile sarà altamente tecnologico e performante, senza rinunciare all’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità mediante l’impiego di materiali riciclati, la produzione diretta di energia green grazie all’impianto fotovoltaico in copertura e la scelta di soluzioni progettuali e costruttive volte a garantire l’efficienza energetica e a ridurre l’impronta di carbonio.

Fonte: Il Sole 24 Ore