Gaza, dura offensiva israeliana: oltre 100 morti nelle ultime 24 ore. Uccisi altri due giornalisti. Herzog domani in Vaticano

Gaza, dura offensiva israeliana: oltre 100 morti nelle ultime 24 ore. Uccisi altri due giornalisti. Herzog domani in Vaticano

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L’offensiva militare israeliana su Gaza City continua senza sosta. Almeno 105 palestinesi sono stati uccisi in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, secondo quanto scrive al Jazeera, mentre i raid israeliani hanno raso al suolo aree densamente popolate, in particolare il quartiere di al-Sabra, sotto attacco da giorni. Almeno 32 delle vittime sono state colpite mentre cercavano aiuti. Colpiti a morte anche due giornalisti palestinesi: Rasmi Salem di al-Manara ed Eman al-Zamli. Sale così a oltre 270 il numero di reporter uccisi dal 7 ottobre 2023

Due giornalisti, Rasmi Salem di al-Manara ed Eman al-Zamli, sono stati uccisi nei più recenti attacchi, portando a oltre 270 il numero totale dei reporter uccisi dal 7 ottobre 2023. Secondo gli osse

rvatori, la guerra a Gaza è diventata il conflitto più letale mai registrato per i lavoratori dei media.

Anche il Belgio riconoscerà lo Stato di Palestina all’Assemblea dell’Onu. Una decisione che provoca la dura reazione del ministro israeliano di estrema destra Ben-Gvir: «I Paesi europei che si abbandonano all’ingenuità e si arrendono alle manipolazioni di Hamas finiranno per sperimentare il terrore in prima persona». Arrestato dall’Idg il sindaco di Hebron Tayseer Abu Sneina. Non si conoscono i motivi della decisione. Intanto, il presidente israeliano Herzog è atteso in Vaticano dove giovedì incontrerà papa Leone. Tra i temi la sorte di Gaza e degli ostaggi e la protezione dei cristiani in Medio Oriente.

Attivisti israeliani che chiedono al governo un accordo per il rilascio degli ostaggi ancora a Gaza hanno dato fuoco a diversi cassonetti per la raccolta differenziata vicino alla casa del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. La polizia afferma in un comunicato che cassonetti e pneumatici sono stati incendiati, danneggiando diverse auto nei quartieri di Rehavia e Givat Ram. Numerosi residenti sono stati evacuati dagli edifici vicini, sebbene nessuno sia rimasto ferito. Le squadre di vigili del fuoco e soccorso hanno spento gli incendi. Lo riporta il Times of Israel. In altre parti della città, decine di dimostranti, si sono radunati davanti all’abitazione del ministro degli Affari strategici Ron Dermer, accusandolo di non essere riuscito a ottenere il ritorno di un singolo ostaggio tramite un accordo, da quando è diventato il principale negoziatore israeliano sulla questione.

Fonte: Il Sole 24 Ore