Gaza, Hamas a Sky Arabia: «vicini ad accettare piano Trump»

Gaza, Hamas a Sky Arabia: «vicini ad accettare piano Trump»

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Aggiornamento fissato

Secondo diverse fonti palestinesi, Hamas e altre fazioni armate di Gaza sono propense ad accettare il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra nella Striscia. Una fonte vicina a Hamas ha rivelato a Sky News Arabia che “il movimento è vicino ad accettare il piano di Trump”. Hamas “ha richiesto una serie di chiarimenti al mediatore del Qatar sulle garanzie che la guerra non riprenderà dopo che Netanyahu avrà ricevuto gli ostaggi israeliani, sul calendario del ritiro dell’Idf, sulla portata del ritiro e sulle garanzie contro futuri attacchi ai leader del movimento all’estero”.

Il premier del Regno Unito, Keir Starmer, ha accolto con favore l’iniziativa Usa per “portare la pace” a Gaza e in Israele. Lo riporta l’emittente britannica Sky News, riferendo del suo intervento alla conferenza del Partito laburista a Liverpool. “Accolgo con favore la nuova iniziativa degli Stati Uniti per portare la pace in Medioriente. Sostengo con forza gli sforzi volti a porre fine ai combattimenti, liberare tutti gli ostaggi e aumentare con urgenza gli aiuti a Gaza. Tutte le parti devono ora unirsi per trasformare questa iniziativa in realtà. Perché dobbiamo riaccendere la speranza nella soluzione dei due Stati”, ha detto Starmer. “Un Israele sicuro e protetto accanto al tanto promesso Stato palestinese. Uno Stato che questo Paese ora riconosce”, ha concluso.

Alle 16.30 circa, in Italia, (14.30 zulu) Nave Alpino della Marina Militare, raggiunta una distanza di circa 180 miglia nautiche dalle coste di Gaza, diramerà un avviso ufficiale a tutte le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Nello specifico, fanno sapere in una nota dallo Stato Maggiore della Difesa, sarà comunicato che, in assenza di variazioni di rotta e velocità, alle ore 02:00 am circa in Italia (00.00 Zulu) di domani 1° ottobre, la Flotilla raggiungerà verosimilmente il limite delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza. Nave Alpino, come comunicato più volte nei giorni scorsi, non oltrepasserà tale limite, come da disposizioni ricevute anche per non pregiudicare in alcun modo le garanzie di sicurezza delle persone imbarcate. La Fregata della Marina Militare sarà disponibile ad accogliere ogni persona che manifesti la volontà di trasferirsi a bordo, nel rispetto delle procedure di sicurezza e delle normative internazionali. Un ultimo avviso sarà diramato domani 1° ottobre, al raggiungimento delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza, dove la nave militare si fermerà e rimarrà a disposizione per eventuali interventi di assistenza e soccorso.

Fonte: Il Sole 24 Ore