Gaza, media: «Hamas vuole completare negoziati per cessate il fuoco»
Nonostante il tentato assassinio di alti funzionari del gruppo islamista in Qatar. la leadership di Hamas sopravvissuta ai raid e agli attentati dei servizi segreti israeliani sarebbe decisa a completare i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, “in un modo utile agli obiettivi palestinesi”. Lo scrive il quotidiano saudita Asharq Al-Awsat, aggiungendo che le richieste di Hamas prevedono “la fine completa della guerra e la garanzia del ritiro delle forze israeliane dalla Striscia”. Secondo il giornale, nei prossimi giorni i contatti con i mediatori saranno ripristinati, non appena la situazione della sicurezza si sarà stabilizzata per consentire la ripresa dei negoziati.
Dopo il raid su Doha, attacco definito storico dagli osservatori perchè per la prima volta Israele ha attaccato il Qatar, la prospettiva di un raid israeliano anche a strutture sul territorio egiziano ha indotto il Cairo a chiarire agli americani che qualunque tentativo di colpire i funzionari di Hamas in Egitto “avrebbe conseguenze devastanti”. Lo ha riferito il quotidiano libanese al Akhbar, citando alcune fonti.
Secondo l’articolo, l’Egitto ha inoltre espresso la sua disponibilità a ospitare i leader dei movimenti integralisti islamici palestinesi con sede a Gaza, tra cui Hamas, e a fornire loro protezione durante la loro permanenza sul suo territorio.
Global Flotilla, oggi la partenza della flotta italiana
Intanto, prosegue la mobilitazione delle flottiglie pro-Gaza che partendo da vari porti del Mediterraneo puntano a raggiungere la Striscia con carichi di aiuti umanitari. Il Global Movement to Gaza sta organizzando la partenza della flotta italiana, prevista per in giornata da Siracusa: “Siamo pronti a salpare. La nostra flotta si unirà a quella partita da Barcellona, faremo rotta su Gaza senza scali intermedi”, ha annunciato su Facebook il senatore M5s Marco Croatti. Le prime barche della Global Sumud Flotilla partite da Barcellona sono arrivate nelle ultime ore a Biserta, in Tunisia, mentre altre procedono lentamente per il maltempo che continua a imperversare sul Mediterraneo. Il viaggio durerà una decina di giorni.
In fuga da Gaza City 200mila palestinesi
Non si ferma l’evacuazione di Gaza City, imposta dall’esercito israeliano: secondo l’Idf decine di migliaia di palestinesi hanno lasciato la principale città della Striscia nei giorni scorsi, portando il numero totale di coloro che hanno lasciato la zona nelle ultime settimane a circa 200mila. Secondo alcune stime prima della grande offensiva israeliana nella città risiedeva circa un milione di palestinesi. Il 9 settembre scorso, l’Idf ha ordinato a tutta la città di Gaza di evacuare immediatamente prima dell’offensiva pianificata. Ai civili è stato ordinato di dirigersi verso una zona umanitaria designata da Israele, nella parte meridionale della Striscia. L’esercito israeliano, secondo quanto riferisce il Times of Israel, sarebbero pronte a muovere cinque divisioni dell’Idf, composte da decine di migliaia di soldati.
Fonte: Il Sole 24 Ore