«Gaza, primo round negoziati chiude in un clima positivo». Guterres, piano Trump opportunità che deve essere colta

«Gaza, primo round negoziati chiude in un clima positivo». Guterres, piano Trump opportunità che deve essere colta

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Un razzo è stato lanciato dalla Striscia di Gaza in direzione di Netiv HaAsara, nel sud di Israele, dove sono tornate stamani a suonare le sirene dell’allarme antiaereo passati due anni dall’attacco del 7 ottobre

“Ponete fine alle ostilità a Gaza, in Israele e nella regione. Smettete di far pagare ai civili con le loro vite e il loro futuro. Dopo due anni di traumi, dobbiamo scegliere la speranza. Adesso. La recente proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump rappresenta un’opportunità che deve essere colta per porre fine a questo tragico conflitto”. Lo scrive il segretario generale dell’Onu, António Guterres, in un messaggio in occasione del secondo anniversario dell’attacco del 7 ottobre 2023. “Un cessate il fuoco permanente e un processo politico credibile sono essenziali per prevenire ulteriori spargimenti di sangue e aprire la strada alla pace. Il diritto internazionale deve essere rispettato. Le Nazioni Unite rimangono fermamente impegnate a sostenere la pace. In questo solenne anniversario, onoriamo la memoria di tutte le vittime lavorando per l’unica via da seguire: una pace giusta e duratura, in cui israeliani, palestinesi e tutti i popoli della regione vivano fianco a fianco in sicurezza, dignità e rispetto reciproco”, ha aggiunto.

Il primo round di colloqui a Gaza tra Hamas e i mediatori in Egitto si è concluso “in un clima positivo”: lo ha riferito Al-Qahera News, media collegato all’intelligence del Cairo. I colloqui proseguiranno martedì, sempre tra Hamas e i mediatori, a Sharm El-Sheikh, dove una delegazione israeliana è arrivata lunedì. Si prevede che Israele e Hamas avvieranno colloqui indiretti sui dettagli di una proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per uno scambio di prigionieri e un cessate il fuoco a lungo termine

Un razzo è stato lanciato dalla Striscia di Gaza in direzione di Netiv HaAsara, nel sud di Israele, dove sono tornate stamani a suonare le sirene dell’allarme antiaereo passati due anni dall’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele che ha fatto scattare le operazioni militari israeliane nell’enclave palestinese finita nel 2007 in mano a Hamas. Lo riferisce il Times of Israel citando le notizie confermate dai militari israeliani. Al momento non risultano feriti. Nel 2023, ricordano i media israeliani, anche Netiv HaAsara finì nel mirino dell’attacco.

Fonte: Il Sole 24 Ore