Gaza, Trump: «Avremo un accordo molto presto». Hamas: pronti a trattare

Gaza, Trump: «Avremo un accordo molto presto». Hamas: pronti a trattare

«Avremo un accordo a Gaza molto presto», ha affermato il presidente americano Donald Trump, dicendosi fiducioso che tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas torneranno in Israele. “Ci sono 20 persone e 38 cadaveri: li riavremo tutti”, ha sottolineato Trump.

Trump ha di fatto confermato la nuova proposta americana per un accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas, invitando il gruppo palestinese ad accettare le condizioni. “Tutti vogliono che gli ostaggi tornino a CASA. Tutti vogliono che questa guerra finisca! Gli israeliani hanno accettato i miei termini. È ora che anche Hamas accetti” ha scritto Trump su Truth Social direttamente dagli spalti di Flushing Meadows, dove si trova ad assistere alla finale Us Open tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

“Ho avvertito Hamas delle conseguenze del mancato accordo. Questo è il mio ultimo avvertimento, non ce ne sarà un altro!”, ha concluso. La proposta, rivelata da un alto funzionario israeliano ad Axios, prevederebbe la liberazione dei 48 ostaggi israeliani rimanenti in cambio di un cessate il fuoco immediato e della fine dell’operazione dell’Idf per occupare Gaza City. In cambio, Israele rilascerebbe tra 2.500 e 3.000 prigionieri palestinesi, inclusi centinaia di detenuti condannati all’ergastolo per l’uccisione di israeliani. Una volta dichiarato il cessate il fuoco, inizierebbero subito i negoziati per la fine della guerra: Israele chiede il disarmo di Hamas, mentre Hamas pretende il ritiro completo dell’Idf dalla Striscia di Gaza. Secondo il funzionario, Trump si impegnerebbe “attivamente” per garantire la tenuta dell’accordo, ma ha anche avvertito che, in caso di rifiuto da parte di Hamas, Israele lancerà una vasta operazione militare.

Dopo questo avvertimento di Trump, Hamas ha affermato di essere pronta a tornare immediatamente al tavolo delle trattative. Il gruppo terroristico ha affermato di essere “pronto a sedersi immediatamente al tavolo delle trattative per discutere il rilascio di tutti i prigionieri in cambio di una chiara dichiarazione di fine della guerra, di un ritiro totale dalla Striscia di Gaza e della creazione di un comitato di palestinesi indipendenti per gestire la Striscia di Gaza.

Fonte: Il Sole 24 Ore