
Gdf, stretta su siti illegali e made in Italy. Nei primi 5 mesi sequestrati oltre 1,5 miliardi di prodotti contraffatti
La Guardia di Finanza ha intensificato la lotta contro i traffici illeciti e alla contraffazione di prodotti made in Italy. E l’attenzione in questi primi cinque mesi dl 2025 è stata raddoppiata anche sui siti online illegali che rappresentano una minaccia crescente per l’economia legale e la sicurezza dei consumatori. L’attività di contrasto è passata anche per il Servizio “117”, potenziato grazie a interventi operativi, addestrativi e tecnico-logistici, per garantire una risposta tempestiva alle segnalazioni, anche in forma anonima, dei cittadini e rafforzare la presenza delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali.
I numeri del contrasto alle frodi commerciali
Nel solo settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi, la Guardia di Finanza che il 20 giugno festeggia il 251° anniversario dalla sua fondazione, ha reso noti di aver concluso 17.651 interventi, sviluppato 4.216 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciato 6.064 soggetti. Queste operazioni hanno portato al sequestro di oltre un miliardo e mezzo di prodotti contraffatti, spesso con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri o in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sul fronte agroalimentari, poi, sono stati sequestrati più di 1,1 milioni di litri di prodotti contraffatti – principalmente vini, spumanti e olio di oliva – con marchi industriali falsificati, indicazioni ingannevoli o oggetto di frodi commerciali.
Pirateria digitale e siti oscurati
L’altro fronte caldo del contrasto ai falsi è stata la lotta al “pezzotto”, ossia il sistema ormai diffuso per la visione illegale via streaming di contenuti a pagamento. L’attività di contrasto alla pirateria digitale e alla diffusione di contenuti editoriali illeciti in rete ha raggiunto risultati senza precedenti: sono stati oscurati o sequestrati ben 77.212 siti internet, molti dei quali utilizzati per la commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online. Questi interventi hanno colpito piattaforme che offrivano illegalmente contenuti protetti da diritto d’autore, come film, riviste e quotidiani, e che spesso erano ospitate su server stranieri per eludere i controlli delle autorità italiane.
L’impatto sul mercato e la sicurezza dei consumatori
Le operazioni della Guardia di Finanza non solo tutelano le imprese oneste e il valore del made in Italy, ma proteggono anche i consumatori dai rischi legati all’acquisto di prodotti non sicuri o contraffatti. Il mercato del falso, infatti, alimenta il lavoro nero, l’evasione fiscale e può avere legami con la criminalità organizzata, oltre a rappresentare un pericolo concreto per la salute.
Fonte: Il Sole 24 Ore