Genova prepara il nuovo waterfront

Sono passati più di dieci anni dall’Affresco e almeno tre anni dalla presentazione del Blueprint. Sotto la guida costante di Renzo Piano, a Genova, anche con i privati, sta prendendo forma la visione del Waterfront di Levante per riportare l’urbanità sul mare, affrontando il tema del porto a partire dalla città, riqualificando le aree dismesse della ex-fiera, sulla soglia tra terra e mare.

In questo contesto si inserisce l’iniziativa immobiliare promossa da CDS Holding e sviluppata dallo stesso studio RPBW con OBR, per un nuovo hub mixed use con funzioni urbane e portuali, pubbliche e private, che prevedono un grande parco urbano, una nuova darsena, residenze, uffici, studentato, retail, apart-hotels e il nuovo Palasport.

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«Sarà il Marina più bello e completo di tutto il Mediterraneo, daremo assistenza a barche dai 5 a 130 metri, ci saranno ormeggi e canali nuovi. Mix di funzioni, ma soprattutto riportiamo l’acqua alle mura della città, dando seguito al progetto di Renzo Piano, con il cui studio lavoriamo quotidianamente per risolvere tutti i vari dettagli».

Il sindaco di Genova Marco Bucci elenca i punti di forza urbani dell’operazione e cita l’ascensore che collegherà direttamente con il centro storico o la Casa della vela “che vogliamo sia lì: sarà una parte logistica fondamentale per gestire anche l’aspetto formativo di chi vuole imparare a veleggiare, sarà un luogo di caratura nazionale e internazionale”.

Cds holding ha firmato il 22 aprile l’acquisto degli altri lotti oltre a quello del Palasport. Si parla di un’operazione dell’ordine dei 240-260 milioni di euro. «Il Palasport ospiterà la massima serie di tutti gli sport indoor» ha raccontato il direttore generale del gruppo bresciano, Massimo Moretti, citando i quattro driver della società presieduta da Enzo Danesi: qualità architettonica, massimi livelli di sostenibilità, nuovi modelli urbani e immobiliari.

Fonte: Il Sole 24 Ore