Giornata dell’Ambiente, al primo posto la lotta alla plastica
Appuntamento in Corea del Sud per le celebrazioni ufficiali della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep). La Repubblica di Corea ospiterà, giovedì 5 giugno, le iniziative promosse dal Palazzo di Vetro per contrastare l’inquinamento derivante dalla plastica a livello globale. Nell’ambito della celebrazione dell’evento, la Global Partnership on Plastic Pollution and Marine Litter presenterà la piattaforma digitale Global Plastics Hub, uno strumento nato per favorire la condivisione di dati e conoscenze relativi agli effetti dell’inquinamento da plastica. La piattaforma dispone di 2.800 risorse e 80 indicatori globali relativi all’intero ciclo di vita della plastica e si propone di essere strumento utile per i paesi pronti a identificare le lacune, monitorare le tendenze e progettare strategie efficaci di contrasto all’inquinamento.
A Venezia due giorni di iniziative dedicate al blu
Numerose le iniziative organizzate a livello nazionale. A Venezia, l’associazione Venice Lagoon Plastic Free promuove, la XII edizione della Giornata internazionale di pulizia e monitoraggio scientifico dei rifiuti marini. L’obiettivo è un’azione di raccolta dei rifiuti e una sessione di monitoraggio dedicata, che interesserà il centro storico di Venezia e la spiaggia del Lido (Oasi Wwf Alberoni). L’iniziativa è realizzata con il supporto dei progetti europei della Missione Oceano Heurope Remedies (Co-creating strong uptake of remedies for the future of our oceans), SeaClear2.0 (Scalable Full-cycle Marine Litter Remediation in the Mediterranean) e l’Interreg Ipa Adrion Joinable (JOINt approAch to Blue circuLar Economy for the Adriatic and Ionian Region), in collaborazione con il salone nautico di Venezia, Wwf Plastic Smart Cities, Veritas, Croce Rossa di Mestre, Gruppo Agesci di Mestre e altre realtà locali. I rifiuti raccolti verranno censiti e i dati condivisi all’interno di un data base europeo.
L’iniziativa è stata preceduta, il 1° giugno, dalla quinta edizione del workshop internazionale “Marine Litter Monitoring, Removal and Blue Circular Economy”, organizzato da Venice Lagoon Plastic Free e Isdi group nell’ambito del Salone Nautico di Venezia e nel quadro della Eu Green Week 2025 con la partecipazione di enti di ricerca e SME sia nazionli che internazionali. L’edizione 2025 approfondirà la conoscenza dei tre progetti europei protagonisti della successiva giornata di clean-up e farà il punto sulla Missione Oceano dell’Unione Europea, finalizzata alla protezione e al ripristino degli ecosistemi acquatici, alla riduzione dei rifiuti plastici, alla promozione della biodiversità e allo sviluppo di una economia blu decarbonizzata.
Clean-up in tutta Italia con Plastic Free Onlus
Ogni anno, Plastic Free Onlus, associazione impegnata nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica, è impegnata con circa cento appuntamenti in tutta Italia per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente e quella degli Oceani (8 giugno). Nel 2024, i volontari hanno ripulito spiagge, aree verdi, piazze e luoghi pubblici rimuovendo 19,5 tonnellate di plastica e rifiuti in 90 giornate dedicate alla raccolta dei rifiuti tenutisi nel fine settimana, coinvolgendo circa 2.100 volontari. Anche quest’anno sono in programma per tutta la settimana clean up, raccolte mozziconi, passeggiate ecologiche e altre iniziative di sensibilizzazione legate agli appuntamenti internazionali. Per partecipare, è sufficiente iscriversi gratuitamente alla pagina Eventi del sito www.plasticfreeonlus.it.
Ambiente: una priorità per la Federazione Motociclistica Italiana
La Federazione motociclistica italiana (Fmi) organizza, il 5 giugno, un webinar di formazione “Fmi Sustainability Roadmap”, dedicato al proprio personale. Parteciperanno i rappresentanti della Commissione Ambiente Fmi, i delegati ambientali della federazione e interverranno rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali.
Fonte: Il Sole 24 Ore